Massaggio e coronavirus

Tempo di lettura: 6 minuti

Il massaggio può essere d’aiuto contro stress, ansia e solitudine post coronavirus (linee guida).

massaggio e coronavirus

Durante l’arco della vita, la maggioranza delle persone, si trovano coinvolte  in un evento angosciante o inquietante, noto come trauma.

Un trauma può essere:

  • Individuale. Ad esempio, la rottura di un rapporto, una violenza, una malattia, ecc.
  • Familiare. Ad esempio un lutto, una separazione, la perdita di una casa, ecc.
  • Collettivo. Ad esempio, una guerra, un terremoto,  un atto terroristico, ecc.

Un trauma psicologico è causato da un episodio fortemente negativo e/o pericoloso per la vita  che crea una frattura emotiva nell’individuo o nella comunità che lo vive, producendo instabilità, insicurezza, crisi di identità e problematiche fisiche e psichiche della persona o delle persone che si sono trovate ad affrontarlo e la pandemia mondiale, da covid-19, rientra in questi episodi.

Massaggio e coronavirus: possibili traumi da covid-19

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) asserisce che vi sarà un’ondata di stress post traumatico da coronavirus, a livelli mondiale, senza precedenti.

Secondo un recente sondaggio dell’Istituto Piepoli commissionato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, il 60 % degli italiani sta soffrendo di stress a causa della pandemia, e il 43 % di essi ne sperimenta il livello massimo.

I traumi da coronavirus possono essere di 2 livelli:

1) Livello. Sono traumi cosiddetti lievi ed i sintomi sono:

  • Cefalea.
  • Disturbi intestinali.
  • Difficoltà digestive.
  • Tachicardia.
  • Dimagrimento.
  • Ansia.
  • Depressione.
  • Aumento del consumo alcolico.
  • Modifica del sonno.
  • Astenia.

2) Livello: Sono traumi più complessi detti disturbo da stress postraumatico (PTSD) ed i sintomi sono:

  • Incubi.
  • Iperattività.
  • Disturbi dell’umore come sentimento di vuoto.
  • Distacco dalla realtà quotidiana.
  • Perdita di interesse.
  • Irritabilità.
  • Ipervigilanza.
  • Difficoltà del sonno.
  • Scarsa concentrazione.
  • Rischio di iniziare ad abusare di droghe, alcool o farmaci.

Il PTSD è trattato principalmente con:

  • Psicoterapia.
  • Consulenza sulla salute mentale.
  • Farmaci.

I benefici, che derivano da queste cure,  sono notevoli, ma gli effetti positivi sono limitati e i farmaci possono comportare altre conseguenze negative, come i disturbi da uso di sostanze.

Sono auspicabili metodi innovativi non farmacologici o coadiuvanti  per aiutare le persone a gestire i sintomi da trauma e gli effetti collaterali dei farmaci.

Massaggio e coronavirus: benefici del massaggio per la gestione dei sintomi da PTSD

massaggio e coronavirus

Ci sono pochissime ricerche nello specifico tra la connessione massaggio e trauma, ma ve ne sono innumerevoli riguardanti il ​​massaggio e la salute mentale oltre che fisica e molti risultati sono efficaci proprio sui sintomi simili a quelli che derivano da un trauma.

Quali:

  1. Ripristino del ritmo sonno-veglia. Il massaggio aiuta ad aumentare il livello di serotonina del corpo, essenziale per la produzione di melatonina, entrambi questi ormoni aiutano a regolare il ritmo sonno-veglia.
  2. Riduzione di stress e ansia. Il massaggio aumenta la dopamina (l’ormone del benessere) e diminuisce il cortisolo (l’ormone dello stress). Ciò aiuta a regolare l’ansia e i livelli di stress.
  3. Disturbi intestinali. Il massaggio rilassa i muscoli addominali e attenua il dolore.
  4. Cefalea. Il massaggio viso, tempie e cranio, migliora il flusso sanguigno al cervello alleviando la fonte fisica del mal di testa.
  5. Tachicardia. Il massaggio del seno carotideo diminuisce la frequenza cardiaca.
  6. Scarsa concentrazione. Il massaggio migliora le funzioni del cervello potenziando l’attenzione, la velocità e la precisione.
  7. Irritabilità. Il massaggio aumenta il livello di endorfine che, fra i tanti benefici, hanno una forte attività analgesica (leniscono il dolore) e capacità di regolare l’umore.
  8. Distacco dalla realtà quotidiana. Il massaggio aumenta la consapevolezza di se stessi e del mondo circostante.

Si può comprendere, dai sopra indicati benefici, che il massaggio può essere di sicuro un trattamento coadiuvante ai sintomi da trauma, ovviamente non solo da post coronavirus.

Massaggio e coronavirus: il Caring Massage è stato introdotto nel reparto Covid

massaggio e coronavirus

All’Ospedale Misericordia di Grosseto è attivo il progetto Caring Massage che in epoca Covid, a tempo di record, è stato rimodulato anche per i pazienti Covid e per gli operatori impegnati nel reparto Covid.

Gli operatori, indossando i Dispositivi di Protezione Individuali, hanno eseguito il Caring Massage (massaggio a pressione moderata) ai pazienti Covid ottenendo:

  • Riduzione Stress psico-fisico di diversa natura.
  • Riduzione del senso di solitudine.
  • Riduzione nella difficoltà di comunicazione.
  • Riduzione dell’ansia.
  • Riduzione del dolore acuto e cronico.
  • Riduzione disturbo del sonno.
  • Riduzione di ansia prima di interventi chirurgici e/o manovre invasive.
  • Sostegno nel ritrovare la dimensione corporea del contatto dopo traumi e/o e posture obbligate.
  • Sostegno nei traumi chirurgici e nel post-riabilitazione.

L’esperienza del contatto ha creato rapporti empatici, mentre la comunicazione si è sviluppata anche con il silenzio verbale, perché è “il corpo che parla”.

Massaggio e trauma: linee guida

1) Capacità di sintonizzazione.

Sii consapevole che stai per massaggiare un cliente che ha un trauma irrisolto. La  capacità di essere presente e in sintonia con il sistema nervoso del tuo cliente è alla base per lavorare con un trauma.

Il fatto che tu sia consapevole che un trauma irrisolto sia la causa dei sintomi che soffre il tuo cliente, fa la differenza sia nel tuo operato che nell’esperienza del cliente stesso.

La sintonizzazione è spesso non verbale.  Anche senza parlare del trauma, il corpo del cliente è a conoscenza della tua consapevolezza e della tua capacità di tracciare la sua risposta tissutale.

Questa consapevolezza promuove l’esperienza del cliente di sentirsi al sicuro e può aumentare profondamente i suoi benefici al tuo lavoro.

2) Valutazione della tensione corporea.

Quando un cliente presenta dolore o tensioni cronici ad esempio, collo e schiena contratte, sii curioso o cerca di percepire cosa sta causando queste tensione piuttosto che provare, con manovre forti,  a sciogliere tali tensioni.

Il problema è dovuto da un eccesso di curvatura su un computer? O è causato da un rinforzo fisico-cronico da un trauma irrisolto? Il feedback del cliente dimostra che, dopo il massaggio, si è sentito rilassato per un po’? In tal caso, la tensione è molto probabilmente correlata allo stress.

Nel momento in cui schiena e collo si rilassano, qualche altra zona del corpo si contrae? Forse il sistema nervoso del cliente si sta proteggendo?

Lavorare su un area del corpo che senti si stia rilassando, forse sarebbe la scelta giusta?

Chiedi al cliente se avverte delle tensioni in quella determinata zona e se si sta allentando?

Guidare il cliente a concentrarsi su un’area che sente di maggior comfort, influenzerà positivamente l’intero sistema nervoso che rilasserà le zone contratte.

3) Lento e veloce.

“Slow is fast” è un motto utile quando si lavora con clienti che hanno vissuto un trauma. Elaborare e riprendersi da un trauma richiede l’elemento base che è il tempo.

Bisogna essere pazienti e ricordare che stiamo lavorando con l’intera psicofisica persona.

4) Rilascio sicuro di energia traumatica.

Quando il corpo del cliente comincia a rilassarsi, potrebbe avere sensazioni di calore, tremore, pianto o qualsiasi altra  risposta emotiva.

Sono risposte naturali e previste dal rilascio di energia traumatica. Ciò potrebbe essere soffocante per te e/o per il cliente, ma supportare delicatamente questa esperienza può creare un cambiamento permanente e di successo nel loro corpo.

5) Evidenziare la pulizia.

La pandemia può generare, in alcune persone, un disturbo ossessivo-compulsivo legato alla germofobia.

Bisogna rassicurare questi clienti sull’igiene dello svolgimento del massaggio spiegando come ti sei organizzato.

Ad esempio:

  • Pulizia del lettino prima e dopo un massaggio.
  • Pulizia dell’erogatore dell’olio e/o crema.
  • Areazione del locale prima e dopo un massaggio.
  • Utilizzo del lenzuolino monouso.
  • Ecc.

6) Massaggiare il cliente con i vestiti?

Quest’anno, un cliente particolarmente freddoloso mi ha chiesto, nonostante la temperatura della stanza da massaggio fosse quasi da sauna, di essere massaggiato vestito.

Un po’ perplesso ho effettuato il mio solito massaggio apportando giusto qualche piccola modifica e mi sono reso conto, avendo poi conferma del cliente stesso, che il massaggio produceva comunque i suoi effetti.

Se un cliente è timoroso nello svestirsi, sempre per problematiche legate al covid (ma anche altre), puoi massaggiare sopra i vestiti.

Si possono effettuare tantissime manovre:

  • Impastamenti.
  • Percussioni.
  • Pressioni.
  • Digito-pressioni.
  • Scollamenti.
  • Piegamenti.
  • Trazioni.

Lavorare con:

  • Pugni.
  • Nocche.
  • Avambracci.

In tal caso, consigliare al cliente di indossare tuta e maglia.

Certo un massaggio col cliente svestito non ha paragone, ma se ciò tranquillizza il cliente perché no!

massaggio e coronavirus

Il massaggio può essere un coadiuvate ai sintomi da trauma e non può sostituire  consulenza medica, diagnosi o trattamento professionale.

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