Esistono molteplici oli essenziali antivirali e antibatterici che possiamo utilizzare sia per sanificare l’ambiente di lavoro sia per aumentare le difese immunitarie dei nostri clienti. Scopri quali sono . . .
Sono centinaia di migliaia le ricerche basate su dati scientifici solidi (convalidati in laboratorio) che dimostrano la validità degli oli essenziali contro diversi patogeni (virus, batteri e funghi).
Gli oli essenziali antivirali e antibatterici sono estratti da piante che possiedono chemiotipi efficienti per contrastare infezioni virali, batteriche e fungine. Nello specifico:
- Gli oli essenziali antivirali inibiscono l’attacco del virus sulle cellule bersaglio nel tempo in cui è ancora libero, non permettendone la replicazione e/o agiscono sul DNA polimerasi del virus.
- Gli oli essenziali antibatterici inibiscono la replicazione dei batteri o uccide sia gram+ che gram- interferendo con la loro membrana cellulare.
- Gli oli essenziali antifungino sopprimono i funghi di solito in maniera diretta distruggendone la membrana cellulare e/o inibendone la proliferazione.
Oli essenziali antivirali e antibatterici: ricerca scientifica
Sono veramente numerose le ricerche scientifiche effettuate sui benefici degli oli essenziali, fra le tante la rivista Natural 1, nel numero di maggio 2018, ha presentato un importante studio sulla efficacia degli oli essenziali sulla riduzione dei farmaci.
L’indagine, durata quattro mesi, è stata svolta presso una struttura di degenza e consisteva nel diffondere nell’ambiente degli oli essenziali, tramite diffusori ad ultrasuoni, durante la notte in due, delle otto, stanze di uno stesso piano, negli altri piani non vi era la presenza dei diffusori.
La diffusione degli oli essenziali ha generato 2 effetti:
- Sanificazione dei locali con soppressione degli agenti patogeni ritenuti responsabili delle malattie nosocomiali.
- Riduzione di farmaci che venivano prescritti agli ospiti (antibiotici, mucolitici, broncodilatatori, e corticosteroidi).
I risultati hanno indicato:
- Meno 70% di farmaci ad azione antibiotica.
- Meno 100% di farmaci ad azione mucolitica.
- Meno 100% di farmaci ad azione broncodilatatrice.
- Meno 33% dei farmaci ad azione antinfiammatoria.
- Meno 77% di corticosteroidi.
Gli oli essenziali utilizzati per l’esperimento sono :
- Olio essenziale di Lavanda.
- Olio essenziale di Cajeput.
- Olio essenziale di Abete siberiano.
- Olio essenziale di Mirto.
- Olio essenziale di Geranio.
Puoi leggere la ricerca completa qui.
Un’altra ricerca pubblicata su Microbiology Open, dimostra come gli oli essenziali siano efficaci contro diversi agenti patogeni al punto da essere, in un prossimo futuro, un’alternativa interessante nel contrastare il fenomeno della resistenza antibiotica.
Oli essenziali antivirali e antibatterici maggiormente utilizzati
E’ importante sottolineare, per quanto possano essere potenti gli attivi degli oli essenziali, che non possono sostituire una santificazione classica e che per quanto riguarda il contagio da Coronavirus, le disposizioni ufficiali per la disinfezione della cute e la protezione dal virus con mascherina e guanti sono le uniche valide e riconosciute dalla scienza. Inoltre l’aromaterapia ci insegna che bisogna utilizzare, gli oli essenziali, con cautela giacché un uso scorretto potrebbe causare complicazioni anche irreversibili e portare addirittura alla morte.
1) Olio essenziale di tea tree.
E’ uno degli oli essenziali più potenti, in merito all’azione antibatterica, antivirale e antifungina ad ampissimo spettro. Indicato in caso di asma, bronchite, catarro, tosse, sinusite, pertosse, raffreddore, febbre, influenza e malattie infettive in genere (es. varicella, morbillo, ecc.).
L’olio essenziale di tea tree, in diffusione, è attivo contro lo stafilococco aureo, batteri che semina il terrore negli ospedali e di cui molti ceppi sono oggi resistenti agli antibiotici tradizionali.
2) Olio essenziale di Eucalipto.
Possiede eccellenti qualità antivirali, antibatteriche, anticatarrali, balsamiche ed espettoranti. Indicato in caso affezioni alle vie respiratorie quali bronchite, rinite, raffreddore, influenza, tonsillite e sinusite.
In diffusione è attivo, oltre le proprietà sopra citate, contro l’escherichia coli, un altro batterio resistente.
3) Olio essenziale di Ravintsara.
L’olio essenziale di Ravintsara è poco conosciuto e utilizzato, ma racchiude grandi potenzialità in difesa da virus e batteri. Efficace contro diversi tipi di virus tra cui quello che causa la Mononucleosi e l’Herpes simplex e zoster. Contrasta raffreddori, influenze, tosse grassa o secca, bronchite. L’essenza di Ravintsara rafforza il sistema immunitario grazie alla sua capacità di aumentare la sintesi dei globuli bianchi.
In diffusione, oltre le proprietà sopra citate, pulisce l’aria e difende dal contagio influenzale nei periodi invernali e durante le epidemie.
4) Olio essenziale di Mirto.
Gode di notevoli proprietà espettoranti, anticatarrali, antisettiche e fluidificanti del catarro. È, quindi, indicato in caso di raffreddore, bronchite, tosse, influenza e tosse dei fumatori.
In diffusione, oltre le proprietà sopra citate, purifica l’aria.
5) Olio essenziale di Pino silvestre.
Possiede pregiate proprietà balsamiche, antivirali, battericide ed espettoranti. Utile contro raffreddore, sinusite, influenza, tosse, laringite, bronchiti acute e croniche, nelle sindromi influenzali, asma.
In diffusione, oltre le proprietà sopra citate, purificare l’aria ed inibisce lo sviluppo e la moltiplicazione di microrganismi infettivi o patogeni.
6) Olio essenziale di Timo.
E’ un altro olio essenziale potente contro le infezioni batteriche che colpiscono le vie urinarie, il sistema respiratorio e l’intestino, provocate da batteri proteus mirabilis, enterococchi, stafilococchi, streptococchi, pneumococchi, alcaiescens dispar, neisseria, corinebatteri. Utile anche contro tosse, bronchite, pertosse, otite, sinusite, raffreddore, malattie da raffreddamento.
In diffusione, oltre le proprietà sopra citate, aiuta a purificare l’aria ed evitare il rischio di contagio nelle stanze di persone malate.
7) Olio essenziale di palmarosa.
L’olio essenziale di palmarosa ha proprietà battericide, antimicrobiche, disinfettanti. Utile in caso di faringiti, riniti, bronchiti, otite. Ideale per disinfettare la pelle.
In diffusione, oltre le proprietà sopra citate, aiuta a purificare l’aria.
8) L’olio essenziale di Chiodi di garofano.
Possiede spiccate attività antibatteriche, sia nei confronti di microorganismi Gram-positivi (compresi ceppi di Staphylococcus aureus meticillino-resistenti), sia nei confronti di microorganismi Gram-negativi (compreso l’Escherichia coli). Ha un elevato potere antimicrobico contro funghi e batteri ed è disinfettante, antinfiammatorio, antisettico, antivirale, stimola il sistema immunitario.
In diffusione, oltre le proprietà sopra citate, purifica l’aria e previene infezioni virali e batteriche.
Diluizione oli essenziali per il massaggio
Diluire gli oli essenziali (combinazione, al massimo, di 4 oli essenziali) a un olio o crema vettore seguendo, indicativamente, le seguenti dosi:
- Per 30 ml di vettore servirsi di 10 – 12 gocce di olio essenziale.
- Per 50 ml di vettore servirsi di 18 – 20 gocce di olio essenziale.
- Per 100 ml di vettore servirsi di 35 – 40 gocce di olio essenziale.
- Per 200 ml di vettore servirsi di 70 – 80 gocce di olio essenziale.
- Per 300 ml di vettore servirsi di 100 – 110 gocce di olio essenziale.
Come diffondere nell’ambiente gli oli essenziali
Gli oli essenziali non vanno riscaldati col classico diffusore a candela perché perdono le loro proprietà curative e terapeutiche, ma mantengono solo il profumo.
Il migliore modo per diffondere l’olio essenziale è utilizzare un diffusore elettrico per nebulizzazione a freddo, che eroga in micro-gocce le particelle di oli essenziali.
Su Amazon ne trovi di diverse tipologie, anche con effetti di cromoterapia e umidificatore.
In alternativa utilizzare un diffusore spray manuale.
Non diffondere gli oli essenziali continuamente, ma 5-10 minuti ogni due ore o 5 minuti prima di ogni massaggio.
Utilizzare pochissime gocce di oli essenziali fortemente fluidificanti, come il mirto, eucalipto e ravintsara.
Gli oli essenziali vanno diffusi con cautela se vi sono persone asmatiche e vietate durante una crisi o in caso di allergie.
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