Aromaterapia alla lavanda

Tempo di lettura: 4 minuti

Come massaggiatore e/o estetista puoi diffondere, nel tuo studio, l’olio essenziale di lavanda per alleviare i sintomi emotivi premestruali, il dolore post-cesareo o migliorare l’insonnia. La ricerca lo dimostra . . .

aromaterapia alla lavanda

In qualità di operatori del benessere possiamo utilizzare l’aromaterapia non solo per profumare l’ambiente in cui lavoriamo, ma anche per alleviare diversi disturbi psicofisici che il cliente potrebbe manifestare o dichiarare.

Questo post esporrà 3 ricerche eseguite per constatare gli effetti dell’aromaterapia alla lavanda:

  1. Sui sintomi emotivi premestruali.
  2. Il dolore post-cesareo.
  3. L’insonnia.

Aromaterapia alla lavanda: attenuare i sintomi emotivi premestruali

aromaterapia alla lavanda

Una recente ricerca ha dimostrato che l’inalazione dell’olio essenziale di lavanda ha comportato un significativo miglioramento dell’attività del sistema nervoso parasimpatico tra le donne che presentavano sintomi premestruali da lievi a moderati ed ha ridotto significativamente 2 sintomi emotivi comuni durante la fase premestruale, quali:

  1. Depressione.
  2. Confusione.

Lo studio ha coinvolto 17 donne di circa 20 anni con sintomi premestruali da lievi a moderati.

Ogni donna, sette giorni prima delle mestruazioni, è stata sottoposta per 10 minuti a 3 sessioni di aromaterapia alla lavanda, una ogni 2 o 3 giorni per 2 cicli mestruali.

I soggetti sono stati valutati, ad ogni sessione, tramite:

  1. Elettrocardiogramma.
  2. Questionario POMS (Profile of Mood States o profilo dell’umore) che è uno strumento molto usato per misurare il benessere psicologico delle persone.

L’indagine, affermano gli autori dello studio, indica che l’inalazione a breve termine dell’olio essenziale di lavanda allevia i sintomi emotivi premestruali e migliora l’attività del sistema nervoso parasimpatico.

Anche il massaggio è di aiuto contro i sintomi premestruali.

Aromaterapia alla lavanda: alleviare il dolore post-cesareo

aromaterapia alla lavanda

L’aromaterapia alla lavanda è stata utilizzata per diminuire i dolori post-cesareo.

La ricerca ha coinvolto 60 donne ospitate in ospedale per un intervento cesareo.

Le donne sono state suddivise, a caso, in 2 gruppi:

  • Un gruppo è stato sottoposto all’inalazione dell’olio essenziale di lavanda.
  • L’altro gruppo ha ricevuto un’inalazione placebo (l’odore era simile alla lavanda, ma non era lavanda).

La somministrazione di aromaterapia, ad entrambi i gruppi, è stata effettuata:

  • All’inizio dei dolori postoperatori.
  • 4 ore dopo.
  • 8 ore dopo.
  • 12 ore dopo.

Prima e dopo ciascuna delle quattro sessioni di aromaterapia, ad entrambi i gruppi sono stati controllati:

  • Livelli di dolore, tramite una scala analogica visiva.
  • Frequenza cardiaca.
  • Pressione sanguigna.
  • Nausea.
  • Vomito.
  • Vertigini.

I risultati della ricerca hanno rivelato che il gruppo che ha ricevuto la vera inalazione dell’olio essenziale di lavanda, ha riportato livelli significativamente più bassi di dolore e una maggiore diminuzione della frequenza cardiaca rispetto al gruppo che ha ricevuto l’inalazione placebo.

L’essenza di lavanda inalata può essere utilizzata come parte del trattamento multidisciplinare del dolore dopo il taglio cesareo, concludono gli autori dello studio, ma non è raccomandata come unica gestione del dolore.

Aromaterapia alla lavanda: contro l’insonnia

L’aromaterapia alla lavanda ha migliorato la qualità del sonno tra le donne di mezza età che soffrivano d’insonnia.

Lo studio ha coinvolto 67 donne, di 45 e 55, anni che soffrivano di insonnia.

Le donne sono state suddivise, casualmente in due gruppi:

  • Un gruppo ha ricevuto l’inalazione dell’olio essenziale di lavanda per 20 minuti, 2 volte a settimana, per 12 settimane.
  • L’altro gruppo ha frequentato un programma di educazione sanitaria sul tema dell’igiene del sonno.

Al gruppo che ha ricevuto l’aromaterapia alla lavanda è stato chiesto di evitare caffeina e alcol per almeno tre ore prima dell’inizio della sessione.

Prima dell’inizio dello studio, nonché 1 e 3  mesi dopo la fine del periodo di studio di 12 settimane, entrambi i gruppi sono stati valutati e controllati tramite:

  • Analisi della variabilità della frequenza cardiaca (HRV).
  • Pittsburgh Sleep Quality Index (questionario di autovalutazione che riguarda il disturbo del sonno).

I risultati hanno rilevato che il gruppo che ha ricevuto l’inalazione, a differenza dell’altro che non l’ha ricevuta, ha dimostrato:

  • Un significativo cambiamento della frequenza cardiaca dopo 20 minuti di inalazione. Secondo i ricercatori, tali cambiamenti riflettono influenze parasimpatiche. Tuttavia, questi effetti benefici  non erano più in vigore un mese e tre mesi dopo la fine dell’intervento di aromaterapia.
  • I punteggi del Pittsburgh Sleep Quality Index hanno attestato un punteggio notevole nella qualità del sonno dopo l’inalazione di lavanda.

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