Come effettuare una valutazione della schiena del cliente in posiziona prona

Tempo di lettura: 5 minuti

Come un massaggiatore può effettuare una veloce valutazione della schiena del cliente quando è in posizione prona.

valutazione della schiena

Se devi eseguire una valutazione della schiena del cliente, per poi attuare un piano di trattamento, il modo migliore per farlo è quando il cliente è sia in piedi che in posizione supina e prona.

Tuttavia, per causa di forza maggiore, può non esservi una valutazione ed ecco, allora, alcune tecniche per poterlo fare in maniera veloce, efficace e semplice solo quando il cliente è in posizione prona.

Puoi effettuare questa valutazione della schiena anche solo per una tua conoscenza personale futura (quindi fare pratica) senza avvertire il cliente. 

Bene!! Partiamo . . .

Tecnica per la mobilità vertebrale

Utilizzando l’eminenza tenar del palmo della mano effettua una leggera pressione verso il basso su ciascuno dei processi spinosi delle vertebre, per avere un resoconto sulla mobilità spinale del cliente.

Anche se ai corsi ci hanno insegnato a lavorare lontano dai processi spinosi, sappi che queste leggere pressioni sono assolutamente sicure.

Esegui 2-3 pressioni su 8 punti partendo dalla zona lombare fino ad arrivare sulla parte alta della schiena.

valutazione della schiena

Con questa tecnica potrai determinare la condizione fisica della schiena del cliente.

In una schiena sana, ciascuna delle vertebre si muoverà in modo indipendentemente; se invece si muoveranno a gruppi vuol dire che la capsula delle faccette articolari o la cartilagine è infiammata o per un trauma diretto o di una serie di stress ripetuti.

Puoi approfondire queste discorso qui.

Dopo aver effettuato queste pressioni su 5-6 clienti, comprenderai qual è il normale movimento della colonna vertebrale.

Nel caso in cui i processi spinosi si muovono a gruppi, dopo avere massaggiato tutta la schiena, ripetere le pressioni per valutare un eventuale progresso.

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Tecnica per valutare la rotazione esterna ed interna della spalla.

Tecnica per la rotazione esterna della spalla

Stando sul lato sinistro del cliente:

  1. Posiziona il braccio  del cliente fuori dal lettino, in modo tale che l’avambraccio penzoli dal lettino.
  2. Poggia la tua mano destra sul braccio del cliente e con quella sinistra fai ruotare in avanti (verso la testa) il braccio del cliente, tenendolo per il polso.

valutazione cliente

Osserva se il braccio supera o rimane sotto il livello del lettino. Il polso dovrebbe essere in grado di raggiungere il livello del lettino.

Se la rotazione esterna è limitata, lavorare un po’ in più:

  • Sotto-scapolare.
  • Grande pettorale.
  • Deltoide anteriore.

Tecnica per la rotazione interna della spalla.

Stando sul lato sinistro del cliente:

  1. Posiziona il braccio  del cliente fuori dal lettino, in modo tale che l’avambraccio penzoli dal lettino.
  2. Poggia la tua mano sinistra sul braccio del cliente e con quella destra fai ruotare in dietro (verso l’anca) il braccio del cliente, tenendolo per il polso.

valutazione della schiena

Osserva se il braccio supera o rimane sotto il livello del lettino. Il polso dovrebbe essere in grado di raggiungere il livello del lettino.

Se la rotazione interna è limitata lavorare, un po’ in più:

  • L’infraspinato.
  • Piccolo deltoide.
  • Deltoide posteriore.

Effettua prima una rotazione del braccio in un senso, poi nell’altro e dopo aver massaggiato  riprova entrambe le rotazioni.

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Tecnica per la mobilità dell’anca esterna ed interna

Tecnica per la mobilità dell’anca esterna.

Stando sul lato sinistro del cliente:

  1. Alza, con la tua mano destra,  la gamba sinistra del cliente tenendola per la caviglia e portandola a 90°.
  2. Posiziona la mano destra sulla zona alto del gluteo, della stessa gamba, e spingi verso il basso per stabilizzare la zona sacrale.
  3. Spingi verso l’esterno la gamba per verificare di quanto si allontana dal punto di partenza.

valutazione della schiena

Tirando la gamba verso l’esterno si ha una rotazione interna dell’anca (la parte anteriore del femore è rivolta verso l’interno). La gamba dovrebbe essere in grado di uscire formando un angolo di circa 40 gradi.

Alcune persone hanno un range più ampio rispetto ad altre; non forzare oltre la soglia massima che il cliente dimostra.

Se la rotazione esterna è limitata, lavorare un po’ in più:

  • Gluteo minimo.
  • Gluteo medio.
  • Otturatore interno.
  • Tensore della fascia lata.

Dopo aver massaggiato anche tutto il resto della gamba, riprova il movimento per verificare se il range aumenta.

valutazione della schiena

Tecnica per la mobilità dell’anca interna.

Stando sul lato sinistro del cliente:

  1. Alza, con la tua mano destra,  la gamba sinistra del cliente tenendola per la caviglia e portandola a 90°.
  2. Posiziona la mano destra sulla zona laterale del gluteo, della stessa gamba.
  3. Spingi verso l’interno la gamba per verificare quanto si addentri dal punto di partenza.

valutazione della schiena

La gamba dovrebbe essere in grado di girarsi a circa 45 gradi.

Se la rotazione interna è limitata, lavorare un po’ in più:

  • Gluteo massimo.
  • Muscolo piriforme.
  • Adduttori.

Dopo aver massaggiato anche tutto il resto della gamba, riprova il movimento per verificare se il range aumenta.

valutazione schiena

Effettua prima la rotazione esterna, poi interna e dopo aver massaggiato tutta la gamba riprova entrambe le rotazioni.

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Tecnica per valutare rigidità e lunghezza del quadricipite.

Stando sul lato sinistro del cliente:

  1. Alza, con la tua mano destra,  la gamba sinistra del cliente tenendola per la caviglia.
  2. Spingi la gamba verso l’anca per verificare fin dove riesce ad arrivare. Ad un gran numero di persone, soprattutto le donne, il tallone tocca i glutei.

valutazione del cliente

Se la caviglia non si avvicina all’anca, potrebbe indicare una flessione limitata del ginocchio, un quadricipite teso e stretto.

In questo caso bisogna lavorare un po’ in più il quadricipite quando il cliente è in posizione supina.

Questa tecnica di valutazione della schiena del cliente è molto importante perché il retto femorale è un flessionale dell’anca e la posizione dell’anca è di primaria importanza nei casi di mal di schiena.

valutazione schiena

Queste tecniche veloci, per una valutazione della schiena, puoi utilizzarle per qualsiasi tipologia di massaggio, qualora hai bisogno di acquisire informazioni per capire quale parte del corpo esige una maggiore attenzione. Inoltre possono servirti per realizzare, insieme al cliente, un itinerario  da percorrere nelle prossime sedute.

Per rendere più efficace e avvolgente un massaggio alla schiena, leggi questo post.

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