L’incenso è stato, e lo è attualmente, utilizzato per numerose cerimonie religiose, ma in un mondo in cui l’aromaterapia, le erbe e le alternative naturali alla medicina convenzionale sono sempre più utilizzate per problemi di salute, l’incenso può fare molto di più.
L’olio essenziale di Boswellia, conosciuto come olio essenziale di incenso, è ricavato dalla Boswellia carterii, una pianta della famiglia delle Burseracee, originaria della Penisola Arabica e dell’Africa Orientale.
Produce una resina gommosa che viene raccolta praticando un’incisione della corteccia, da cui si ricava l’olio essenziale tramite distillazione in corrente di vapore.
L’olio essenziale di incenso è stato utilizzato fin dall’antichità sia a scopi di culto che curativi.
Nella medicina ayurvedica è utilizzato per curare il diabete, la febbre e diverse patologie cardiovascolari, dermatologiche e neurologiche.
Le ricerche attuali hanno evidenziato come gli acidi boswellici interferiscono positivamente nel processo infiammatorio.
L’influenza degli acidi boswellici nel processo infiammatorio
La resina del tronco degli alberi di Boswellia contengono sostanze antinfiammatorie utili nelle terapie contro malattie come l’asma, l’artrite reumatoide, la dermatite atopica, l’infiammazione cronica.
In una nuova ricerca, gli studiosi sono stati in grado di mostrare dove esattamente gli acidi boswellici interferiscono effettivamente nel processo infiammatorio.
Essi interagiscono con diverse proteine che fanno parte della reazione infiammatoria, ma soprattutto con un enzima responsabile della sintesi della prostaglandina E2.
La prostaglandina E2 è uno dei mediatori della risposta immunitaria e gioca un ruolo decisivo nel processo d’infiammazione, nello sviluppo della febbre e del dolore.
Gli acidi boswellici bloccano questo enzima in modo efficiente e quindi riducono la reazione infiammatoria.
Altri benefici dell’olio essenziali di incenso
L’attività benefica che esercita l’olio essenziale di incenso è utile anche contro:
- Problemi di muscoli e articolazioni, e in particolare:
– Artrosi.
– Artrite.
– Osteoartrite.
– Problemi degenerativi a carico delle articolazioni.
– Reumatismi.
– Tendiniti.
– Dolori muscolari.
– Miositi. - Rinforza il sistema immunitario. Stimola la produzione di linfociti e cellule T, rendendo più forte il sistema immunitario.
- Allevia i sintomi del colon irritabile, del morbo di Crohn e della colite ulcerosa.
- Velocizza il processo di cicatrizzazione delle ferite. A questo scopo viene assunta in forma di integratore.
- Allevia l’asma.
- Problemi della pelle. Gli acidi boswellici contrastano malattie infiammatorie della pelle, come la psoriasi e l’acne.
- Ansia e depressione.
L’olio essenziale di incenso riduce l’assunzione dei farmaci dei tuoi clienti
L’effetto dell’incenso ha la peculiare caratteristica di essere selettiva, agisce solo sulle proteine responsabili del processo infiammatorio e non sulle sostanze che proteggono la mucosa gastrica.
Questo rende l’incenso un’interessante alternativa ai farmaci antinfiammatori, responsabili purtroppo di evidenti danni alle mucose gastriche.
In alcuni casi l’associazione dell’estratto con tali farmaci permette anche di ridurre il loro dosaggio.
Il suo impiego è consigliato in tutte le patologie croniche che richiedono un impiego prolungato di antinfiammatori proprio per l’assenza degli effetti collaterali e per la specificità d’azione, protettiva verso la mucosa gastrica.
Gli acidi dell’olio essenziale di incenso hanno un’influenza selettiva sulla:
- Lipossigenasi. Enzima che provoca la produzione di sostanze che favoriscono l’infiammazione.
- L’elastasi. Enzima che attacca e distrugge il tessuto elastico accrescendo la gravità del processo infiammatorio.
Consiglia i tuoi clienti
Puoi migliorare la qualità della vita dei clienti che sono affetti dai problemi sopra elencati, facendo sì che non siano limitati nelle proprie attività quotidiane.
Ovviamente, una serie di massaggi regolari e/o impacchi con l’olio essenziale di incenso, che non possono essere applicati in caso di infiammazione acuta, non bastano per esortare effetti positivi a lungo termine.
Il cliente dovrebbe assumere anche degli integratori naturali alla Boswellia di cui la posologia dipende soprattutto dallo stato di salute e dalle esigenze di ciascun individuo. Per tanto sarà solo il medico a prescrivere il giusto dosaggio.
Acquisto dell’olio essenziale di incenso
Un buon olio essenziale di incenso deve attenersi alle seguenti caratteristiche:
1. Caratteristiche biochimiche.
Deve contenere delle percentuali di componenti comprese fra i seguenti valori di riferimento:
- A-pinene: 30-58%
- Sabinene: ≤ 9%
- Limonene: 2-16%
- Mircene: 1-10%
2. Caratteristiche fisiche.
Deve possedere le sottostanti peculiarità:
- Densità a 20° C: dallo 0,860 allo 0,892
- Indice di rifrazione a 20° C: dall’1,469 all’1,482
- Potere rotatorio a 20° C: da -20° a +10°
- Punto di infiammabilità: +41° C
3. Caratteristiche organolettiche.
Si presenta con:
- Aspetto: liquido mobile.
- Colore: da giallo paglierino a giallo.
- Odore: resinoso, boschivo, agrumato e fresco.
L’olio essenziale di incenso è vietato in stato di gravidanza.