Identificare i vari tipi di pelle è essenziale per poter scegliere i trattamenti viso e i prodotti adatti al tuo cliente.
Riconoscere i vari tipi di pelle è necessario per:
- Dimostrare le proprie competenze.
- Effettuare il trattamento giusto.
- Consigliare i prodotti di auto cura appropriati.
- Evitare di danneggiare lo stato di salute della cute.
Le linee guida che leggerai di seguito ti aiuteranno a riconoscere i vari tipi di pelle e ad agire di conseguenza. Chiaramente, per dimostrare la propria validità, deve esserci una base formata da studio e pratica.
Per il nostro lavoro (massaggiatore e/o estetista) sono fondamentali nozioni di:
- Igiene.
- Biologia.
- Citologia.
- Anatomia.
- Fisiologia.
- Patologia
- Dermatologia
Se non hai una guida specifica per il nostro lavoro ti consiglio questa.
In breve, l’aspetto e l’efficienza della pelle sono determinati da fattori:
- Interni (endogeni): predisposizione genetica, squilibrio ormonale, ecc.
- Esterni (esogeni): radiazioni solare, freddo, vento, polvere, ecc.
- Stile di vita: nutrizione, attività fisica, fumo, ecc.
- Agenti chimici: utilizzo di prodotti aggressivi e non idonei al proprio tipo di pelle.
In seguito a questi fattori ritroviamo i vari tipi di pelle:
- Normale.
- Mista.
- Secca e/o disidratata.
- Grassa.
- Acneica.
- Couperosica.
- Sensibile / Iperattiva.
Pelle normale
E’ raro che le persone adulte (uomini e donne) presentino questo tipo di pelle che è, invece, caratteristica dei bambini prima della pubertà.
La pelle normale si presenta con una grana compatta, perfetta e ottimamente strutturata. La zona T (fronte, mento e naso) potrebbe essere un po’ grassa, ma in generale non ha pori dilatati, problemi di secchezza o eccessi di sebo. E’ priva di iperpigmentazioni e discromie. Possiede un ottima microcircolazione, un film idrolipidico equilibrato e non è portata alla sensibilità. Nel momento in cui la pelle normale invecchia, può diventare più secca.
Come identificarla e trattarla
A vista
- Colorito chiaro, roseo, uniforme, luminoso.
- Grana compatta.
- Pori fini.
- Assenza di desquamazione.
- Nessuna imperfezione (aree secche o lucide, punti neri o altro).
A tatto
- Morbida.
- Liscia.
- Setosa.
- Fresca.
Domandare al cliente
- Dopo l’applicazione di prodotti cosmetici come reagisce la sua pelle? (Sente tirarla, si arrossa, ecc.).
- Abitualmente che prodotti utilizza? (Latte detergente, siero, crema, ecc.).
- Ha già effettuato trattamenti viso in un istituto estetico?
- Ricorda i benefici positivi o, se ci sono stati, negativi?
- Adopera creme con protezione solare tutto l’anno?
- Com’ è il suo stile di vita? (Alimentazione, fumo, attività sportiva, lavoro, ecc.).
Trattamenti in cabina
Una pelle normale (solitamente una pelle giovane) non richiede eccessivi trattamenti in istituto. Tuttavia sono appropriati, a cambio stagione, rituali idratanti, energizzanti e tonificanti che aiutino ad eliminare impurità profonde, cellule morte e a ripristinare fattori emollienti e idratanti tipici di questo tipo di pelle. I principi attivi devono assicurare una prevenzione e non un’ assuefazione.
Prodotti di auto-cura
- Il latte e il tonico da usare mattina e sera.
- Crema idratante con fattore protezione da usare di giorno.
- Crema nutriente o vitaminizzata da usare di notte.
- Per prevenire i segni del tempo, suggerire saltuariamente prodotti anti-age.
Diversificare i prodotti in base alla stagione. Texture leggere per il periodo estivo e leggermente più ricche per il periodo invernale.
Va bene
- Prodotti Idratanti con fattori di protezione.
- Filtri solari anche in inverno.
- Variazione dei prodotti in base a nuove necessità cutanee.
Non va bene
- Prodotti troppi ricchi di principi attivi.
Pelle mista
Le pelle mista è caratterizzata da:
- Zone grasse. La cosiddetta zona T( fronte, naso e mento). In queste regioni vi è un eccessiva produzione di sebo.
- Zone normali o secche. Le guance, contorno viso, contorno occhi. In queste regioni vi è una mancanza di sebo e di lipidi.
E’ la percentuale delle regioni grasse o secche a determinare:
- Una pelle tendente al grasso.
- Una pelle tendente al secco.
- Una pelle mista.
Come identificarla e trattarla
A vista
- La zona T può presentare pori allargati e impurità.
- Guance, contorno viso e contorno occhi potrebbero avere un colore spento.
A tatto
- La zona T oleosa e/o irregolare.
- Guance, contorno viso e contorno occhi potrebbero presentarsi fredde e/o fine e/o desquamata.
Domandare al cliente
- Dopo l’applicazione di prodotti cosmetici come reagisce la sua pelle nelle diverse regioni del viso? (Sente tirarla, si secca, ecc.).
- Utilizza prodotti diversi per le diverse regioni del viso?
- Abitualmente che prodotti utilizza? (Latte detergente, siero, crema, ecc.).
- Ha già effettuato trattamenti viso in un istituto estetico?
- Ricorda i benefici positivi o, se ci sono stati, negativi?
- Com’ è il suo stile di vita? (Alimentazione, fumo, attività sportiva, lavoro, ecc.).
- Assume farmaci?
Trattamenti in cabina
Non è facile trattare la pelle mista e non esiste un trattamento cosmetico standard proprio perché sussistono aree con caratteristiche e bisogni diversi.
I primi trattamenti possono essere focalizzati in base alla tendenza della pelle (se eccessivamente grassa o, viceversa, eccessivamente secca) o, meglio, trattarla con:
- Prodotti delicati e più ricchi di principi attivi idratanti nelle arre secche.
- Prodotti più inaridenti, con leggeri principi attivi idratanti e sebo normalizzante nelle aree lucide e grasse.
In entrambi i casi evitare prodotti occlusivi e comedogeni.
Evitare peeling aggressivi ed insistere di più sulle zone grasse e meno su quelle secche
E’ possibile applicare contemporaneamente due tipi di maschere:
- Purificante sulla zona T.
- Idratanti sul resto del viso.
Prodotti di auto-cura
- Latte idratante leggero e lenitivo.
- Tonico astringente.
- In base all’esigenza un siero idratante (per le zone secche) e/o purificante per le zone grasse.
- Crema leggermente idratante , non comedogena e con fattore di protezione per la mattina.
- Crema purificante, astringente e sebo regolatrice per la notte.
Va bene
- Varie tipologie di trattamento.
- Utilizzo prodotti di auto-cura diversi a seconda della zona da trattare.
- Filtri solari anche d’inverno.
Non va bene
- Prodotti senza risciacquo.
- Prodotti aggressivi.
- Prodotti troppo ricchi di principi attivi.
- Prodotti a base di olio.
Pelle secca e/o disidratata
Quando sebo e lipidi sono inferiore ai parametri fisiologici, riveliamo una pelle secca che è tale per una mancanza di:
- Fattori idratanti naturali (NMF).
- Lipidi epidermici (ceramidi, acidi grassi, colesterolo).
La pelle secca può presentarsi:
- Disidratata per mancanza d’acqua.
- Alipica per una scarsa produzione di sebo.
- Sussistere di entrambi casi.
Oltre ai fattori interni la pelle perde acqua tramite:
- La traspirazione (calore, attività fisica, stress).
- Tramite azione transepidermica (TEWL).
La pelle secca può essere:
- Genetica.
- Conseguenza della menopausa.
- Occasionale (causata da una dermatosi).
- Conseguenza di una patologia (dermatite atopica, ipotiroidismo, diabete, ecc).
- Conseguenza causata da cosmetici aggressivi e/o troppo sgrassanti.
In seguito alla gravità della secchezza possiamo rilevare una pelle:
- Secca.
- Molto secca.
- Estremamente secca (solitamente in persone anziane).
Come identificarla e trattarla
A vista
- Colorito chiaro, spento.
- Grana sottile e delicata.
- Macchiata.
- Può essere arrossata o presentare couperose.
- Screpolata o desquamata.
- Procura una sensazione di tensione.
- Può procurare prurito.
- Alterazioni delle funzioni della barriera cutanea.
- Invecchiamento precoce.
A tatto
- Secca.
- Fredda.
- Ruvida.
Domandare al cliente
- Avverte la pelle tirare?
- Da quanto tempo?
- Prende farmaci?
- Abitualmente che prodotti utilizza? (Latte detergente, siero, crema, ecc.).
- Utilizza prodotti con fattore di protezione?
- Ha già effettuato trattamenti viso in un istituto estetico?
- Ricorda i benefici positivi o, se ci sono stati, negativi?
Trattamenti in cabina
La pelle secca è spesso disidratata, fragile, irritabile, sensibile, invecchia precocemente, risente delle aggressioni esterne e può essere accompagnata da inestetismi come la couperose.
Per tanto i trattamenti devono essere mirati al ripristino dell’equilibrio idrolipidico (ceramidi, acidi grassi, fosfolipidi) e fattori di idratazione (urea, zuccheri, aminoacidi, piroglutammato sodico, lattato sodico) o profonda nutrizione per contrastare l’invecchiamento precoce.
Prodotti di auto-cura
- Latte e tonico o 2 in 1. Estremamente delicati e senza alcool.
- Siero idratante.
- Crema da giorno idratante, elasticizzante, con fattore di protezione ed occludente. I cosmetici occludenti limitano l’evaporazione dell’acqua dagli strati epidermici superficiali conservando l’idratazione cutanea.
- Crema notte nutriente e riparatrice.
Va bene
- Prodotti idratanti e/o nutrienti in base alla gravità di secchezza, dell’età e della stagione.
- Utilizzo filtri solari da giorno e tutto l’anno.
- Utilizzo di detergenti a risciacquo a base di olio.
Non va bene
- Prodotti aggressivi e alcoolici.
Pelle grassa
La pelle grassa e caratterizzata da un eccesso di sebo e può essere causata da:
- Fattori genetici.
- Disfunzioni ormonali e squilibri .
- Uso di farmaci.
- Stress.
- Utilizzo di cosmetici comedogenici (trucchi che causano irritazioni).
Tramite le caratteristiche del sebo si identificano due tipi di pelle grassa:
- Oleosa se il sebo è fluido e sfocia in modo cospicuo dai pori. L’epidermide è lucida e i pori dilatati.
- Asfittica se il sebo è denso, corposo e si trattiene all’interno dei follicoli. Questo tipo di pelle precede l’acne. La pelle è ruvida e secca. Presenta punti neri (se aperti) e/o bianchi (se chiusi) e pustole (brufoli).
La pelle grassa, rispetto a quella secca, è più protetta dalle aggressioni esterne e invecchia più lentamente.
Come identificarla e trattarla
A vista
- Colorito grigiastro, pallida.
- Pori dilatati e chiaramente riconoscibili.
- Presenza di comedoni (punti neri e punti bianchi).
- Aspetto lucido, oleoso.
- Arrossamenti.
- Acne e cicatrici dell’acne.
A tatto
- Oleosa.
- Ruvida.
- Irregolare.
Domandare al cliente
- Quanto e se sente untuosa la sua pelle?
- Prende farmaci?
- Abitualmente che prodotti utilizza? (Latte detergente, siero, crema, ecc.).
- Ha già effettuato trattamenti viso in un istituto estetico?
- Ricorda i benefici positivi o, se ci sono stati, negativi?
- Schiaccia i comedoni?
- Utilizza prodotti con protezione per i raggi Uv?
Trattamenti in cabina
I trattamenti per la pelle grassa sono mirati a una profonda pulizia, a sebo-regolarizzare, a chiudere i pori e devono avere un’azione anti-batterica. Non utilizzare prodotti comedogeni e sostanze sgrassanti aggressive in quanto innescano l’effetto rebound, ossia una maggiore produzione di sebo per riequilibrare il film idro-lipidico e, di conseguenza, si avrà una pelle ancora più grassa. Maschere purificanti a base di argilla (altamente disidratanti) non sono indicate su pelli grasse disidratate o iperattive. Indicato il linfodrenaggio viso.
Prodotti di auto-cura
- Detergente viso delicato con azione antibatterica.
- Tonico non alcool o acqua termale.
- In base all’esigenza; siero purificante e/o siero idratante.
- Crema da giorno sebo-normalizzante, idratante, opacizzante, lenitiva.
- Crema da notte idratante (non troppo ricca di principi attivi) a basso contenuto di lipidi e non comedogena.
- Peeling leggero da effettuare, a seconda della gravità, 1 o 2 volte a settimana.
Se vi è in atto un attacco di iper-attività, utilizzare prodotti adatti a pelli sensibili.
Va bene
- Pulizia del viso periodica.
- Prodotti con filtro solare anche d’inverno.
- Prodotti da risciacquo.
- Asportare i prodotti con acqua tiepida.
Non va bene
- Prodotti comedogeni.
- Prodotti occludenti.
- Prodotti aggressivi.
- Prodotti alcoolici e oli minerali.
- Prodotti da non risciacquare.
Pelle con tendenza acneica
Questo tipo di pelle iperseborroica potrebbe presentare:
- Papule.
- Pustole.
- Comedoni.
- Cisti.
- Fistole.
- Cicatrici.
Le cause possono essere:
- Genetiche.
- Ormonali (adolescenza, ciclo mestruale, gravidanza, sindrome dell’ovaio poli-cistico).
- Batterica.
- Psicologiche (stress).
Alte cause aggravanti posso essere:
- Contraccettivi ormonali.
- Reazioni ai cosmetici.
- Esposizione al sole.
La pelle con tendenza acneica, in generale, colpisce la sfera adolescenziale (15 – 20 anni), ma può prolungarsi anche fino a 40 anni o presentarsi dopo i 25 anni o fin dalla nascita.
L’acne è un processo infiammatorio che coinvolge le ghiandole pilo-sebacee e i follicoli piliferi; l’infundibolo follicolare si dilata ostruendo la fuoriuscita di sebo, cellule morte e batteri, tra cui il propionibacterium acnes. Questo batterio, che risiede abitualmente nei follicoli, prolifica esageratamente quando si accumula il sebo e le sue sostanze metaboliche e di scarto irritano l’epitelio follicolare fino a produrne la rottura. Di conseguenza si hanno:
- Infiammazioni superficiali come le papule (che non contengono pus) e le pustole (che invece contengono pus).
- Infiammazioni profonde come cisti e noduli.
- Ipercheratosi.
In questi casi e bene suggerire una visita dermatologica.
Come identificarla e trattarla
A vista
- Colorito grigiastro e spento.
- Cute unta e lucida o secca e disidratata.
- Pori dilatati.
- Presenza di lesioni (papule, pustole, comedoni, cisti, fistole, macchie, discromie).
- Arrossamenti.
A tatto
- Oleosa.
- Ruvida.
- Irregolare.
Domandare al cliente
- A che età sono manifestate le prime imperfezioni?
- Assume farmaci?
- Abitualmente che prodotti utilizza? (Latte detergente, siero, crema, ecc.).
- Ha già effettuato una visita dermatologica?
- Se è si, ha informato il dermatologo di voler effettuare un trattamento estetico (pulizia del viso)?
- Ha già effettuato trattamenti viso in un istituto estetico?
- Ricorda i benefici positivi o, se ci sono stati, negativi?
- Schiaccia i comedoni?
- Utilizza prodotti con protezione per i raggi Uv?
Trattamenti in cabina
Se il problema è lieve si può procedere con un trattamento estetico altrimenti, e comunque, suggerire una vista dermatologica.
I trattamenti estetici devono osteggiare l’ipercheratizzazione, l’iperseborrea, la proliferazione batterica.
La vaporizzazione dilata i pori, rende più fluente il sebo permettendo una facile rimozione e stimola la circolazione sanguigna cutanea arrecando ossigenazione. Se vi un’eccesiva presenza di punti neri, rimuoverli in più sedute.
Applicare una maschera calmante ed assorbente e terminare con prodotti idratanti e protettivi.
Evitare tutti i prodotti a base alcolica, comedogeni e occludenti.
Prodotti di auto-cura
- Detergente viso da risciacquo delicato con azione antibatterica.
- Tonico non alcool o acqua termale.
- In base all’esigenza; siero purificante e/o siero idratante.
- Stick, applicatori o gel con azione antimicrobica da applicare direttamente sulle imperfezioni.
- Crema da giorno sebo-normalizzante, idratante, opacizzante, lenitiva.
- Crema da notte idratante (non troppo ricca di principi attivi) a basso contenuto di lipidi e non comedogena.
- Peeling leggero da effettuare, a seconda della gravità, 1 o 2 volte a settimana.
Se vi è in atto un attacco di iper-attività, utilizzare prodotti adatti a pelli sensibili.
Va bene
- Pulizia del viso periodica.
- Prodotti con filtro solare anche d’inverno.
- Prodotti da risciacquo.
- In caso di bisogno, prodotti per pelli sensibili.
- Asportare i prodotti con acqua tiepida.
Non va bene
- Prodotti comedogeni.
- Prodotti occludenti.
- Prodotti aggressivi.
- Prodotti alcoolici e oli minerali.
- Prodotti da non risciacquare.
Pelle couperosica
La pelle couperosica è caratterizzata da macchie rosse (solitamente su guance, ma anche naso, mento, collo, palpebre, fronte) originate da:
- Teleangectasie, rottura dei capillari.
- Eritrosi, eritema permanente e prolungato.
Le cause posso essere:
- Genetiche.
- Stress.
- Shock emozionali (creano rossore al viso).
- Esposizione al sole.
- Lampade abbronzanti.
- Diete errate.
- Alimenti e bibite calde.
- Alimenti ricchi di spezie e piccante.
- Alcool.
- Inquinamento.
- Fumo.
- Vita sedentaria.
La couperose può comparire su tutti i vari tipi di pelle, in maggioranza su quelle sensibili sottili e non più giovani ed è più frequente nella sfera femminile, ma non raro in quella maschile.
La couperose se sottovalutata o trattata con prodotti non inidonei può mutare in:
- Rosacea. Si manifesta un’infiammazione di tipo acneiforme.
- Rinofima. L’infiammazione si estende anche al naso.
Come identificarla
A vista
- Macchie, rosa pallido, rosso o blu-viola.
- Rottura di capillari.
- Presenza di reticolo di piccole vene.
A tatto
- Calda.
- Secca.
Domandare al cliente
- Da quanto tempo si è manifestata la couperose?
- Assume farmaci?
- Abitualmente che prodotti utilizza? (Latte detergente, siero, crema, ecc.).
- Ha già effettuato una visita dermatologica?
- Ha già effettuato trattamenti viso in un istituto estetico?
- Ricorda i benefici positivi o, se ci sono stati, negativi?
- Assume farmaci?
- Ha avuto allergie o dermatiti?
Trattamenti in cabina
Se il problema è lieve si può procedere con un trattamento estetico altrimenti, e comunque, suggerire una vista dermatologica.
I trattamenti estetici non possono eliminare la couperose in quanto il problema è vascolare, ma sicuramente aiuta ad evitare un peggioramento.
I prodotti devono lenire, migliorare il micro-circolo, lenire, proteggere la pelle da aggressioni esterne.
Se la couperose non è eccessiva e vi sono punti neri, tenere il vaporizzatore lontano e non per molto tempo.
Indicato il linfodrenaggio e terapie laser.
Prodotti di auto-cura
- Latte detergente delicato e lenitivo.
- Tonico non alcool e/o acqua termale.
- In base all’esigenza; siero purificante e/o siero idratante.
- Crema da giorno idratante, lenitiva, decongestione e con fattore di protezione.
- Crema da notte in base all’esigenza;
– Nutriente per pelli secche.
– Antirughe per pelli mature.
– Normalizzante per pelli sensibile e iper-attive.
Va bene
- Prodotti diversi in base alla stagione. Più ricchi di inverno e meno d’estate.
- prodotti diversi in base al tipo di pelle.
- Prodotti con filtro solare anche d’inverno.
Non va bene
- Prodotti aggressivi.
- Esfolianti forti.
- Massaggi forti.
Pelle sensibile e iper-attiva
La pelle sensibile e iper-attiva si può riscontrare in tutti i vari tipi di pelle e in qualunque momento della vita.
Questo tipo di pelle è abbastanza o del tutto attaccabile da aggressioni esterne che incidono direttamente sulla sensibilità delle terminazioni nervose cutanee.
Oltre la predisposizione genetica sono varie le cause della sensibilità cutanea:
- Stress.
- Variazioni ormonali.
- Alimentazione sbagliata e/o ricca di spezie.
- Fattori ambientali (freddo, caldo, vento, sbalzi di temperatura, inquinamento).
- Fattori da contatto (prodotti aggressivi, tessuti, acqua molto calcarea).
- Fattori vascolari.
I sintomi sono:
- Pizzicore.
- Bruciore.
- Rossori.
- Calore.
- Secchezza.
- Tiraggio della pelle.
- Desquamazione cutanea.
Come identificarla
A vista
- Grana fine e delicata.
- Arrossamenti.
- Secchezza e screpolature.
- Sensazione di pelle che tira e/o pizzicore e/o bruciore.
- Rughe superficiali precoci e macchie sulla pelle del viso determinate dal rallentamento delle attività cellulare.
A tatto
- Calda.
- Secca.
- Poco elastica.
Domandare al cliente
- Applicando prodotti cosmetici avverte sensazioni di bruciore e/o pizzicore e/o sente tirare la pelle?
- Ha constatato un aumento di secchezza della pelle?
- Abitualmente che prodotti utilizza? (Latte detergente, siero, crema, ecc.).
- Ha già effettuato una visita dermatologica?
- Ha già effettuato trattamenti viso in un istituto estetico?
- Ricorda i benefici positivi o, se ci sono stati, negativi?
- Assume farmaci?
- Ha avuto allergie o dermatiti?
Trattamenti in cabina
Per le pelli sensibili bisogna privilegiare trattamenti di pulizia delicati che vadano ad attenuare l’arrossamento, la vasodilatazione, idratare, stimolare e rafforzare il film idro-lipidico, a proteggere da agenti esterni e raggi UVA – UVB.
E’ consigliato il linfodrenaggio e maschere rinfrescante, lenitiva, disarrossante, schiarente.
Prodotti di auto-cura
- Latte detergente delicato ad azione addolcente, schiarente e rinforzante.
- Tonico analcolico ad azione rinfrescante, disarrossante.
- Crema da giorno idratante, lenitiva e con fattori di protezione.
- Crema notte nutriente e rafforzante.
Va bene
- Cambiare prodotti in base a l’esigenza.
- Filtri solari anche di inverno.
Non va bene
- Utilizzare acqua troppo calda.
- Manualità forti.
Non sottovalutare mai le problematiche dei vari tipi di pelle ed agisci solo se sei sicuro delle tue attuali competenze e se hai i prodotti giusti per il problema che si presenta.
Per qualsiasi dubbio e/o insicurezza, non aver timore di chiedere alla cliente di effettuare prima una visita dermatologica per poi decidere come procedere.
Se utilizzi gli oli essenziali per i vari inestetismi della pelle del viso, puoi leggere le varie miscele in questo post.