Effettuare uno scrub viso in cabina (video)

Tempo di lettura: 5 minuti

Effettuare uno scrub dopo la detersione e prima del massaggio al viso, aumenta i benefici del massaggio stesso e accresce la tua professionalità.

Leggi ed agisci …

scrub viso

In questo post tratteremo dell’esfoliazione viso che è il secondo step di un trattamento e che anch’esso (come la detersione), estrapolato dal trattamento ed effettuato dopo la detersione, dona valore al tuo operato rafforzando i benefici che derivano dal massaggio stesso e dal maggiore assorbimento dei principi attivi della crema o dell’olio che, successivamente, applicherai.

Quanti esfolianti esistono?

In commercio troviamo, principalmente, tre categorie di esfolianti che si distinguono per composizione, azione e benefici.

  1. Scrub: l’azione esfoliante è data dallo strofinamento meccanico di micro particelle solide usate direttamente sulla pelle.
    Esempio:
    • Semi di diversi frutti (albicocca, mandorla, pesca).
    • Seme di jojoba.
    • Gusci (noci).
    • Minerali (silicio).
    • Cristalli (allume di rocca).
    • Lavorazione di pietra di pomice.
    • Ed altri ancora.
  2. Gommage: anch’esso è un esfoliante di tipo meccanico, ma più leggero ed adatto a pelli sensibili.
    Esempio:
    • Il caolino. E’ un’argilla morbida che delicatamente esfolia il viso.
    • Presenza di micro granuli piccolissimi o presenza di polveri.
  3. Peeling enzimatici: sono sostanze chimiche hanno una consistenza liquida o gelatinosa che rompono e ostacolano le aderenze tra cellule, facilitandone l’eliminazione.

In base alla concentrazione acida del peeling si possono effettuare:

  • Peeling superficiali.
  • Peeling medio profondi.
  • Peeling profondi.

Alcuni peeling enzimatici:

  • Alfa-idrossiacidi (acido glicolico, acido mandelico).
  • Beta-idrossiacidi (acido salicilico).
  • Polidrossiacidi (acido lattobionico, glucolattone).
  • Ricavati dalla vitamina A (acido retinoico).

Quali sono i benefici dell’esfoliazione?

Scrub e gommage aiutano per:

  • Rimozione delle cellule morte dalla strato epidermico superficiale.
  • Rimozione eccessiva di sebo.
  • Stimolazione del turn-over cellulare.
  • Stimola il microcircolo.
  • Favorisce la respirazione epidermica.
  • Aspetto del viso liscio, tonico, luminoso, levigato, giovanile.
  • Secchezza.
  • Prepara la pelle ad un’abbronzatura compatta e dorata.
  • Ravviva l’abbronzatura.

I peeling enzimatici, oltre i benefici sopra elencati aiutano in caso di:

  • Rughe.
  • Stimolazione collagene ed elastina.
  • Acne.
  • Dermatite seborroica.
  • Rosacea.
  • Discromie.
  • Ipercheratosi.
  • Psoriasi.
  • Macchie senile, lasciate dall’esposizione al sole, dalla gravidanza.
  • Lentiggini.
  • Smagliature.
  • Cicatrici da abrasioni.

Controindicazioni ed effetti  connessi a scrub e peeling enzimatici

Non sono molte le controindicazioni, ma evidenzio che i peeling enzimatici sono dei veri e propri acidi che, adoperati in modo inadatto, possono provocare danni anche irreversibili.

I peeling enzimatici, fino ad una percentuale del 30%, possono essere eseguiti da un’estetista, mentre per percentuali più alte occorre un dermatologo specializzato.

  • Per pelli sensibili e couperosiche effettuare un gommage delicato.
  • Scrub e gommage non devono essere massaggiati con troppo energia.
  • I peeling enzimatici provocano al momento dell’applicazione un medio – forte bruciore e un rossore che tenderà a scomparire dopo il trattamento.
  • Evitare la zona perioculare.
  • Evitare di trattare con peeling enzimatici nel periodo estivo.
  • Per scrub e gommage evitare l’esposizione al sole e/o lampada solare per almeno un paio di giorni.
  • Per i peeling enzimatici evitare l’esposizione al sole e/o lampada solare per almeno dieci giorni. Sarà comunque cura dell’estetista e/o dermatologo indicare i giorni di astinenza dall’esposizione solare.
  • Applicare una crema con protezione solare alta, dopo l’esfoliazione.
  • Idratare dopo l’esfoliazione.

scrub viso

In questo post vedremo l’applicazione di uno scrub ricavato dai noccioli di mandorla, quindi ad azione meccanica. E’ uno scrub superficiale che puoi effettuare tranquillamente su qualsiasi tipo di pelle.

Cosa ti occorre per effettuare uno scrub?

  • Scrub.
  • 1 pennello.
  • Acqua tiepida.
  • Spugne monouso.
  • Dischetti di cotone.
  • Tonico.
  • Veline.

Se non hai dell’acqua corrente nella cabina, puoi attrezzarti con una ciotola d’acciaio.

Esempio:

ciotola

Per quanto riguarda le spugnette, utilizzo  gli asciugamani piccoli monouso (solitamente utilizzato dai parrucchieri). Da uno, ricavo (tagliandolo) due pezzi di spugna grandi che mi permettano di pulire con soddisfazione viso, collo, decolté e, inoltre, garantisco massima igiene in quanto sono monouso.

Esempio:

detersione viso

tovagliolo-tagliato

Nota:

Quando si applica un servizio estetico al viso, che sia un massaggio o un trattamento, si include sempre  anche il collo e il decolté.

Esecuzione scrub

  1. Lo scrub va effettuato dopo la detersione. Puoi vedere il post sulla detersione qui.
  2. Spartire, col pennello, una quantità di scrub (pari ad una noce) su decolté, collo, mento, guance, entrambi i lati del naso, fronte ed effettuare dei cerchi orari e antiorari dal decolté a salire. Su mento e guance puoi applicare delle manovre di scollamento e/o impastamento. Lo scrub non va effettuato nella zona perioculare e deve durare al massimo due minuti.
  3. Asportare lo scrub con acqua tiepida. Solitamente occorrono 3 passaggi di pulitura per asportare bene lo scrub.
  4. Se hai l’hot cabinet, puoi applicare il panno caldo. Ha tre peculiarità:
    – Pulisce eventuali residui di prodotto.
    – Il tepore caldo allarga i pori permettendo una maggiore assimilazione dei principi attivi presenti nella crema o l’olio che, successivamente, applicherai.
    –  Ha un’azione rilassante a livello psichico.
    Puoi vedere l’applicazione del panno caldo qui.
  5. Tamponare decolté, collo avanti e dietro,  spalle  e viso con delle veline.
  6. Con due dischetti di cotone, effettua una tonificazione su decolté, collo avanti e dietro e viso, sia per lenire eventuali rossori e sia per asportare eventuali residui di prodotto.

Se effettui lo scrub ad un uomo che ha la barba, non ha senso farlo proprio sulla barba. Lavoro su petto, collo, guance alte, naso e fronte.  Sarà inevitabile, che del prodotto vada sulla barba. Per asportarlo fallo dall’alto a scendere, sia perché andando contro pelo da fastidio e sia perché ci vorrebbe tempo per togliere il prodotto.

Se invece hai un peeling enzimatico a base di frutti o mandelico che sono abbastanza leggeri (da evitare comunque nel periodo estivo ed evitare di sottoporsi al lampade almeno per un paio di giorni)  puoi applicarlo (con un pennello a ventaglio) anche sulla barba.

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