Frequentare un corso di massaggio

Tempo di lettura: 11 minuti

Vorresti seguire un corso di massaggio, ma sei assalito dai mille punti interrogativi? Leggi il post per schiarirli . . .

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Quando iniziai il mio primo corso di massaggiatore, come te, ero assalito da numerosi dubbi.

Mi chiedevo se avessi trovato lavoro e entro quanto tempo dalla fine del corso. Mi sembrava un lavoro tipicamente femminile e di per se quante chance avrei avuto nell’essere assunto da una azienda. A proposito, quale azienda? Centro benessere? Centro estetico? Terme o cosa? C’è molta concorrenza?

Insomma le domande erano tante, tuttavia spinto dall’impulsività e la crisi lavorativa mi iscrissi al mio primo corso di massaggiatore. Da subito mi innamorai di questa professione e da subito pensai che sarebbe stato il lavoro della mia vita e così è stato.

Ovviamente la strada è stata lunga e non proprio facile, ma non direi neanche così difficile.

E’ certo che input di intraprendenza, voglia di imparare, studiare, lavorare fino a spaccarmi la schiena non mi sono mai mancati e se anche tu sarai persistente, troverai le tue soddisfazioni e il tuo posto nel mondo del lavoro.

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Che requisiti bisogna avere per fare il massaggiatore?

 

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Massaggiatori non si nasce, ci si diventa con lo studio e con gli anni di pratica. Tuttavia sono essenziali alcuni requisiti psico-fisici.

Mentalmente bisogna avere:

  • Umiltà.
  • Rispetto.
  • Gentilezza.
  • Serietà.
  • Socialità
  • Intraprendenza.
  • Pazienza.
  • Empatia.
  • Intuizione.
  • Tenere a freno la repulsione: non massaggerai solo tipi come Raul Bova o Belen Rodriguez, si presenteranno persone che avranno odori particolarmente forti, piedi non molto puliti, ernie, zone corporee piene di pustole, punti neri, cisti, peli, eczemi, psoriasi, ecc.

Fisicamente:

  • Buona manualità
  • Buona salute delle articolazioni delle mani. Se hai problemi di tendinite, tunnel carpale e simili sarà difficoltoso reggere  intere giornate di lavoro.
  • Buone salute delle gambe. Sarai impiedi la maggioranza del tempo che lavorerai.
  • Non soffrire di ipotensione (pressione bassa). Ti troverai spesso in ambienti caldi.
  • Ottima igiene di se stessi.

Anche l’età ha la sua valenza. Durante una collaborazione estiva presso un prestigioso centro benessere ho incontrato un collega di 63 anni che aveva più di 30 anni di pratica e di continui aggiornamenti nel settore. Era richiestissimo dai clienti per la sua enorme bravura e competenza ed era la punta di diamante dell’azienda.

Questo per dire che se hai un età consistente con tanti anni di pratica alle spalle si può sempre trovare un impiego, ma se hai un’età che già supera i 35 – 37 anni, a meno che tu non voglia fare un corso di massaggio  per passione e/o magari arrotondare, e bene pensarci sopra perché il cammino può risultare abbastanza lungo e faticoso, soprattutto i primi anni di pratica.

Esempio: subito dopo il primo corso di massaggio, mandai il curriculum alla Valtur che mi invitò, due settimane, in un villaggio vacanza sottoponendomi alla pratica e la filosofia Valtur.

Tutto il periodo lavorativo doveva  essere svolto come di seguito:

  • Di buon mattino al bar per fare animazione con i clienti Valtur.
  • Dalle 9 alle 13/14 al centro benessere.
  • Dalle 14 alle 15/16 al ristorante per mangiare e fare animazione con i clienti Valtur.
  • Dalle 16 alle 21 al centro benessere.
  • Dalle 22 fino alle 3/4 di notte, se non più, al ristorante e poi in discoteca o spettacolo per fare animazione con i clienti Valtur.

Il compenso, se ricordo bene, era di 700/800 euro al mese.

Se sei ragazzo e fai un’esperienza del genere risulterà massacrante, ma ti assicuro che in primo luogo ti divertirai tantissimo perché ci sono tantissimi ragazzi dai 18 ai 25 anni e di sicuro imparerai qualcosa nel tuo settore.

Ma io che avevo sotto i 35 anni e non amo l’animazione, me ne scappai dopo cinque giorni, però in quei giorni imparai il massaggio con i pinda.

Hai un diploma di scuola inferiore o superiore?

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Diploma superiore

Parto dal diploma superiore perché, se vuoi entrare nel sanitario (fisioterapia e simile) purtroppo,  anche se ho collaborato con essi, non ho consigli da darti giacché non è stato il mio percorso lavorativo, ma ho fatto una ricerca per te:

Se invece intendi operare nel settore dei massaggi benessere e/o dell’estetica continua a leggere.

Diploma inferiore.

Con esso puoi:

  • Frequentare un corso di estetica.
  • Frequentare un corso di massaggi.

In entrambi i casi non lavorerai ne nel campo terapeutico e ne in quello sanitario.

Corso di estetica.

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(Se sei un ragazzo non pensare che il corso d’estetica sia solo femminile, continua a leggere per farti un’idea).

Esistono due tipologie di estetiste:

  • L’estetista qualificata/o.
    Il corso dura due anni e con questa qualifica puoi lavorare solo come dipendente.
    Se con questa qualifica lavori almeno un anno (dimostrabile, quindi con regolare contratto) presso una azienda estetica puoi passare a specializzata/o superando (a pagamento) un corso teorico/pratico.
  • L’estetista specializzata/o.
    Il corso dura tre anni e puoi aprire un centro estetico tuo.

Per entrambe le qualifiche bisogna frequentare un corso riconosciuto dalla Regione di residenza.

Frequentando il corso d’estetista fra le varie nozioni che farai ci sarà, ovviamente, anche quella relativa al massaggio, ma sarà un massaggio base.

Dovrai frequentare altri corsi di massaggi se vuoi specializzarti in questo settore, tieni presente che per essere sempre attuale dovrai tenere continui aggiornamenti.

Sei un ragazzo e ti stai chiedendo se anche tu puoi frequentare un corso di estetica? La risposta e SI.

Forse sarai l’unico ragazzo del corso e di sicuro ci saranno lezioni prettamente femminili come fare mani, piedi o una depilazione (in realtà, al di là della depilazione,  in più strutture o trovato ragazzi, che come me, trattavano l’estetica sia del viso che del corpo e in più il servizio mani e piedi), ma con la qualifica di estetista specializzata/o puoi aprire un centro che oltre ai massaggi svolge anche servizi di estetica, cosa che non puoi fare frequentando un corso di massaggi.

Inoltre se questa è la tua intenzione, mi sembra doveroso comprendere il funzionamento e le problematiche di tutte le attività di un centro estetico o benessere che sia.

Avendo questa qualifica di estetista potrai comunque decidere se aprire un centro che svolga solo massaggi o anche servizi estetici.

Corso di massaggi.

 

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Sappi che non ti basta frequentare un solo corso di massaggio, saresti limitato e poco richiesto/a soprattutto non credere che un corso di 2 giorni a settimana per 4 settimane fanno di te un/a massaggiatore/trice.

Questi tipi di corsi brevi ti lasciano solo un attestato di merito e frequenza. Essi saranno utili e dovrai frequentarne, almeno, qualcuno per acquisire conoscenze in nuove tipologie di massaggio e quindi rispondere all’esigenze di più richieste, ma in primo luogo devi iscriverti ad un corso di massaggio che ti lasci un attestato convalidato dalla Regione di residenza. Un corso di almeno 80 ore, alternate tra pratica e teoria.

Ti riporto la mia esperienza personale per farti un esempio: ho frequentato il mio primo corso di massaggiatore estetico presso una scuola di formazione professionale, ente accreditato dalla Regione Campania, se ti interessa la scuola è questa: www.centrochiaia.it

Il corso è durato 6 mesi per tre volte a settimana ed era suddiviso in:

  • Pratica (la maggioranza delle ore).
  • Lezioni di anatomia (lo studio è fondamentale. E’ la base su cui costruirai la tua professionalità).
  • Lezioni di inglese.
  • Lezioni di tecnica commerciale (diritti e dovere di un contratto lavorativo, aprire una partita IVA, un proprio centro e cos’ via).

Il corso mi ha insegnato:

  • Il massaggio estetico.
  • Il massaggio rilassante.
  • Il massaggio base al viso.

Successivamente ho frequentato corsi brevi di massaggio, che mi hanno lasciato un attestato di merito e frequenza, quali:

  • Linfodrenaggio metodo Vodder.
  • Hot stones.
  • Californiano.
  • Energetico.
  • Morfologia.

Su l’acquisizione di altri tipi di massaggi così come lo svolgimento di trattamenti estetici viso/corpo con o senza macchinari, sono stato formato da:

  • I vari centri dove ho lavorato.
  • I vari stage che mi hanno fatto frequentare. Ad esempio, quello svolto presso l’accademia della L’Oréal a Torino per i trattamenti estetici viso /corpo.
  • Lo studio tramite CD.

Ma quali sono i massaggi più richiesti?

 

Di massaggi ce ne sono tantissimi ed ogni mese ne nasce uno nuovo e anche se tutti hanno la loro valenza psico-fisica alcuni risultano più di nicchia, come  il massaggio kayasekam, kilikituly o il massaggio con i pennelli e cosi via.

In realtà la nicchia dipende anche dal luogo. Un centro estetico in città lavorerà più con i seguenti massaggi:

  • per le donne: massaggio estetico, linfodrenante, connettivale, metabolico, rassodante, rilassante.
  • per gli uomini: rilassante, decontratturante, energetico, sportivo.

Mentre in un centro benessere, immerso nel verde della Liguria, è possibile che sia uomini che donne opzioneranno per qualche massaggio particolare, diverso dal solito, da quello che si trova in città.

Ovviamente queste sono delle possibilità.

Comunque sia, per partire, ti consiglierei un paio di massaggi tipicamente femminili e un paio tipicamente maschili, ossia:

  • per la donna: sicuramente il linfodrenaggio (possibilmente metodo Vodder) e l’estetico  o metabolizzante o rassodante o dimagrante (il massaggio estetico, almeno quello che ho frequentato , è un massaggio completo ossia contiene manovre per la cellulite, pe rassodare, per drenare e rilassare).
  • per l’uomo: il rilassante e un energetico (più forte).

Come hai notato sopra, ho messo in grassetto e ripetuto due volte la parola “tipicamente” perché nonostante il linfodrenaggio e l’estetico sono più richiesti dalla donna non e detto che non possano chiederlo un uomo, magari ha problemi di circolazione (quindi farà il linfodrenaggio) o vuole sottoporsi a un ciclo di massaggi dimagranti (quindi farà l’estetico o simile).
A sua volta, e ti capiterà spesso, la donna chiederà un rilassante o un massaggio più forte.

Un massaggio da prendere sicuramente in considerazione, soprattutto se vuoi lavorare in strutture dove c’è affluenza di Americani, è il Deep Tissue.

Anche i massaggi Orientali sono richiesti: ayurvedico, shiatsu, reiki,  thailandese, cinese, riflessologia plantare e altri.

Tengo a precisare che non esiste nessuna lista sicura di massaggi più richiesti, di fatti lavoro molto anche con altri tipi di massaggio, ma abbiamo già detto che più massaggi sai più possibilità di lavorare avrai.

Cerca di capire se vuoi percorrere una strada tipicamente orientale o estetica o integrare ambe due.

Per ora comincia con uno che, memorizza, deve essere riconosciuto dalla Regione. Quando inizierai a lavorare ne frequenterai altri.

Insisto con un corso riconosciuto dalla Regione non perché sia migliore, a livello manuale, di altri, ma a livello cartaceo ha sicuramente un valore diverso e inoltre per essere convalidato dalle Regione devi superare un certo tot di ore, quindi più pratica.

Sappi che quando seguirai corsi brevi, seminari, stage o simili, che di solito durano  4/6 week end, sarete 10 – 15 se non addirittura 20 allievi nel fare pratica. Naturalmente il tempo e poco e poco ricorderai, prima di iscriverti informati se ti lasciano un video su tale massaggio, così puoi rivedertelo tutte le volte che vuoi.

Frequentato un corso di massaggio posso aprire un centro massaggi?

 

Non prendere per oro colato ciò che stai per leggere.

Dal 10 febbraio 2013 è entrata in vigore la legge n° 4 del 2013 in materia di regolamentazione delle professioni non protette, approvata da Camera e Senato. Si dovrebbe quindi ritenere deregolamentata la professione del massaggiatore del benessere.

In realtà c’è ancora molta confusione intorno a questa legge, che può essere accettata da alcuni comuni e non da altri.

In teoria:

  • Puoi aprire un centro che faccia massaggi e/o estetica, in qualsiasi Comune, se hai la qualifica d’estetista specializzata/o.
  • Puoi aprire un centro che faccia massaggi anche e soprattutto curativi, in qualsiasi Comune, se hai la qualifica di fisioterapista o simile.
  • Puoi aprire un centro che faccia massaggi benessere, solo in alcuni Comuni,  se hai una qualifica da massaggiatore.
  • Puoi aprire un centro che faccia massaggi benessere, solo in alcuni Comuni,  se frequenti un corso in una delle scuole iscritte in uno specifico registro Regionale.

(Questo appunto lo scrivo in rosso in quanto è una delle ultime normative). Avendo partita IVA puoi aprire uno studio di massaggi  che non rientra nella fisioterapia e, tanto meno, l’estetica. Inoltre si hanno delle agevolazioni fiscali e non hai bisogno di particolari parametri e permessi  per quanto riguarda la metratura del locale. In questo caso, ti consiglio di consultare un bravo commercialista.

Quindi se vuoi frequentare un corso di massaggio per poi aprirti un centro tuo, passa prima dalla Regione e/o Comune per informazioni sulla regolamentazione della figura, appunto, del massaggiatore.

Per il lavoro di massaggiatore olistico esistono, in ogni caso, enti come L’ARCI NATURA a cui puoi associarti per operare nella legalità. La sede può essere anche nell’abitazione e si ha una agevolazione a livello fiscale.

Aprire un centro di massaggi, di estetica o addirittura un enorme centro benessere non è cosa facile; occorrono tanti soldi, organizzazione, esperienza, competenza, qualità.

Puoi trovare tante informazioni per quanto riguarda la regolamentazione della figura del massaggiatore qui: www.massaggielavoro.com

Dove e come posso lavorare con una qualifica di estetista o massaggiatore?

 

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Puoi lavorare presso:

  • Centri estetici.
  • Centri massaggi.
  • Hotel di lusso che hanno la Spa (quasi tutti).
  • Centri benessere.
  • Terme, che svolgono anche servizi di benessere.
  • Villaggi turistici.
  • Navi da crociera.
  • Palestre.
  • Piscine.
  • Stabilimenti balneari.
  • Su yatch.
  • Presso tutte le strutture che offrono servizi di estetica e benessere.

Puoi lavorare come:

  • Dipendente, con regolare contratto o contratti stagionali per, appunto, la stagione estiva o invernale.
  • Autonomo, aprendo la partita IVA e collaborando con varie strutture.

Inizialmente, opterei per un contratto regolare o stagionale, ma è anche vero che ormai molte aziende preferiscono avvalersi di personale con partita IVA se il lavoro non è continuo da permettere un’assunzione.

In quel caso chiedi se dapprima puoi lavorare con la ritenuta d’acconto. Per l’azienda non dovrebbe cambiare niente, ma per te si, perché puoi farti un’idea del guadagno e capire se effettivamente ti conviene aprire la partita Iva.

Prima di aprirne una, recati da un commercialista per chiarimenti e farti seguire.

Per suggerimenti sul curriculum, colloquio, prova pratica e per trovare lavoro nella tua città o per la stagione estiva e/o invernale clicca qui.

Difficoltà e concorrenza.

 

Negli ultimi anni c’è stata una crescita esponenziale di centri estetici, centri benessere, Spa all’interno di alberghi di lusso, in palestre e via discorrendo e anche se molti hanno chiuso un po’ per la crisi un po’ per incompetenza, il benessere resta un settore di ottimi guadagni e si prevedono nuove e continue aperture, per tanto ricerca di nuovo personale.

Queste aperture ci dovrebbe incoraggiare, ma anche far riflettere sulla concorrenza.

Esempio:

  • L’apertura di un nuovo centro estetico all’avanguardia, con ambienti moderni ed esclusivi, macchinari di ultima generazione, trattamenti innovativi, personale super qualificato potrebbe portare alla chiusura di un altro centro estetico, abbastanza datato, in zona.
  • La concorrenza può portare a un abbassamento del prezzo dei massaggi e ci si ritrova a massaggiare avendo una percentuale di 10/15 euro a massaggio.

Ci sono centinaia di scuole di massaggio e di estetica che sfornano, ogni anno, altrettanti centinai di nuove reclute del campo benessere con consequenziale aumento della concorrenza.

Guadagni.

 

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Se lavorerai sotto contratto full time avrai uno stipendio normale, diciamo dai 1000 ai 1.200, 1.500 se hai una responsabilità.

Se lavorerai con partita IVA dovrai collaborare con più centri e lavorare tantissimo per guadagnare tanto o poco di più di uno stipendio (dipende da quante collaborazioni trovi).

Se apri un tuo centro massaggi e/o estetica puoi guadagnare tanto (anche 10/15 mila euro, al mese, nei mesi più proficui) o fare fatica ad andare avanti. Il successo o il fallimento  dipendono da una serie di circostanze: locazione del centro, professionalità, competenze, marketing a 360 gradi, strategie ecc. e infine e in minima parte dalla fortuna.

In passato ho lavorato per 5 anni, con partita IVA, presso le Terme di Agnano a Napoli guadagnando dai 1.800 a 3000 euro al mese, un periodo veramente d’oro che è poi scemato fino a quasi il fallimento giacche ai vertici c’era INCOMPETENZA.

Ho lavorato presso alberghi di lusso prendendo 50 euro a massaggio o a contratto, 6 ore al giorno, per 60 euro al giorno o presso strutture alberghiere, per la stagione estiva, prendendo 1.200 euro al mese più vitto più alloggio.

NIENTE MALE DIREI!

Ma è anche vero che ci sono stati periodi bui dove non riuscivo a trovare collaborazioni e andavo avanti solo con i massaggi in casa guadagnando avvolte anche solo 400 euro al mese.

Come puoi intuire intorno a noi ci sono tante occasioni e le possibilità di far diventare il massaggio e/o l’estetica il pane di cui nutrirti dipendono da diversi fattori concatenati, alla base di essi ci sono di sicuro e soprattutto le tue risorse personali.

Per rimanere in tema “massaggi”: il successo è nelle tue mani.

successo massaggio

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