Infezioni strettamente legate al settore benessere sono molteplici e palesi. Le statistiche riportano che il 4-5 % degli italiani hanno l’epatite C, ciò significa che su 30 clienti almeno uno ne è infetto. Purtroppo ci sono tante altre infezioni gravi o meno gravi, ma comunque fastidiose.
Leggi il post per tutelarti …
Le malattie infettive sono causate da microrganismi patogeni (virus, batteri, funghi), invisibili ad occhio nudo, che possono essere trasmessi:
- In modo diretto, da cliente ad operatore o viceversa.
- In modo indiretto, da cliente a cliente tramite le mani dell’operatore, attrezzi, biancheria, arredamenti e ambiente in generale.
Inoltre la presenza di molti clienti e l’umidità di bagno turco, sauna, piscine e simili offrono un habitat ideale allo sviluppo e alla proliferazione di questi microrganismi patogeni.
Per evitare di infettarsi e infettare i clienti bisogna, in primo luogo, attenersi alle misure igieniche generali:
- Caratteristiche del locale: pavimenti e pareti, fino all’altezza di almeno 2 m, devono essere rivestiti di materiale impermeabile e lavabile, consentendone la pulizia e la disinfezione. I pavimenti non devono presentare protuberanze, cavità o piani inclinati, devono essere stabili ed antisdrucciolevoli. Devono essere impiantati lavandini fissi in maiolica o materiale similare, avente acqua corrente e potabile calda e fredda, dotati di sistema per lo smaltimento delle acque di rifiuto.
- Arredo dei locali: devono permettere una completa pulizia giornaliera ed una accurata disinfezione sia dei mobili che delle attrezzature di servizio.
- Pulizia del pavimento: è consigliabile l’utilizzo di un aspirapolvere, oppure spazzare adoperando uno straccio umido (quotidianamente). Evitare l’utilizzo della scopa.
- Lavaggio del pavimento: lavare il pavimento con acqua tiepida e detergente, risciacquare con cura (quotidianamente).
- Pulizia degli arredi: spolverare le superfici utilizzando un panno umido con soluzione detergente e risciacquare (quotidianamente). Trattarli ogni settimana con soluzione disinfettante. Nel caso di lettini, saune e simili, la pulizia e la disinfezione vanno eseguite dopo ogni trattamento.
- Aerazione dei locali: quando si eseguono particolari procedimenti tecnici di lavorazione nei quali si utilizzano prodotti o solventi che possono risultare tossici, è necessario aerare rapidamente e abbondantemente l’ambiente, prevedendo una postazione di lavoro con una aspirazione localizzata (es. cappa aspirante).
- Servizi igienici: lavelli, bidet, vasche, water, docce e simili vanno puliti e disinfettati almeno una volta al giorno e ogni qualvolta necessita. Il materiale (stracci, spugne, guanti, ecc.) utilizzato in questi locali, non può essere usato per la pulizia di altri ambienti.
In secondo luogo, occorre adottare una serie di accorgimenti che verranno riportati di seguito alle varie infezioni che si possono presentare quando si lavora nel settore del benessere.
Epatite B e C
L’epatite B è un infezione contagiosa originata dal virus B (HBV), che colpisce il fegato. Il segnale più evidente dell’infezione è la colorazione giallastra della pelle (ittero). La trasmissione si può attuare anche tramite minime quantità di sangue, saliva, secrezioni vaginali, sperma. Gli strumenti taglienti non sterilizzati (forbici, tronchesine, spingi pelle, ecc.) apportano un alto rischio di infezione.
Direttive igieniche per prevenire l’epatite B
Nel dubbio che il cliente abbia o meno il virus dell’epatite B, la migliore difesa, per la propria salute, è la vaccinazione. Per evitare che il virus si trasmetta da cliente a cliente attenersi alle misure igieniche di base:
- Indossare guanti monouso protettivi durante le operazioni di pulizia e preparazione degli strumenti.
- Utilizzare strumenti e biancheria monouso e/o sterilizzati.
- Se durante un trattamento al cliente ci si dovesse tagliare o pungere, far sanguinare la ferita per pochi secondi, disinfettarsi immediatamente e recarsi ad un pronto soccorso.
- Se vi è un contatto con liquidi organici del cliente, disinfettare la parte interessata e recarsi immediatamente ad un pronto soccorso.
- Lavare e disinfettare superfici, strumenti e tutto ciò che è stato utilizzato per il trattamento.
Tali misure preventive consentono di difendersi anche dall’epatite C.
AIDS (Sindrome da Immunodeficienza Acquisita)
La malattia è causata dal virus HIV che attacca alcune cellule del sangue (linfociti) rendendo l’organismo umano incapace di difendersi dall’aggressione di tutti gli altri microrganismi (es. polmonite). La malattia si manifesta dopo molto tempo dal contagio (fase che può arrivare anche a 10 anni). Anche se non ci sono segni visibili della presenza del virus, questo può essere trasmesso mediante il sangue, il liquido seminale e le secrezioni vaginali. Questa singolare condizione è definita sieropositività. Gli strumenti taglienti non sterilizzati (forbici, tronchesine, spingi pelle, ecc.) apportano un alto rischio di infezione per se stessi e per i clienti.
Direttive igieniche per prevenire l’AIDS
- Indossare guanti monouso protettivi durante le operazioni di pulizia e preparazione degli strumenti.
- Utilizzare strumenti e biancheria monouso e/o sterilizzati.
- Se durante un trattamento al cliente ci si dovesse tagliare o pungere, far sanguinare la ferita per pochi secondi, disinfettarsi immediatamente e recarsi ad un pronto soccorso.
- Se vi è un contatto con liquidi organici del cliente, disinfettare la parte interessata e recarsi immediatamente ad un pronto soccorso.
- Lavare e disinfettare superfici, strumenti e tutto ciò che è stato utilizzato per il trattamento.
Virosi cutanee
Sono malattie infettive che attaccano la cute dall’uomo. La trasmissione è facilitata dall’umidità (bordi di piscine, saune, vasche da idromassaggio, docce comuni, oltre a biancheria, asciugamani, lenzuolini, accappatoi, zoccoli e ciabatte condivisi).
Le principali forme di verruche sono:
- Volgari. Situate prevalentemente alle mani e si presentano come escrescenze rugose.
- Plantari. Situate al tallone e alla pianta del piede. Simili ai duroni, sono doloranti alla pressione.
- Piane. Situate al volto, agli avambracci ed alle mani, si presentano lisce e rosate. Possono essere confuse con nei o lentiggini.
Direttive igieniche per prevenire le virosi cutanee
Le virosi cutanee sono facilmente individuabili ed è quindi appropriato trattenersi dall’intervenire e raccomandare il ricorso al dermatologo.
Per ridurre le probabilità di contrarre le verruche è consigliabile:
- Non adoperare per se e per i clienti biancheria già venuta a contatto con altri.
- Calzare e consegnare al cliente ciabatte personali o monouso.
- Servirsi di attrezzi monouso o disinfettati e sterilizzati.
- Pulire e disinfettare vasche, docce, saune, ecc. dopo ogni uso.
- Se si lavora in presenza di verruche è indispensabile indossare guanti protettivi monouso ed evitare la zona colpita.
Infezioni della cute di origine batterica
Questi tipi di infezioni sono frequenti e dovute alla contaminazione di microlesioni di origine più o meno traumatica da parte di batteri solitamente presenti sulla cute o introdotti da ciò che produce il trauma, oppure legate all’infezione di un bulbo pilifero ostruito.
Le principali infezioni di questo tipo sono:
- L’impetigine, caratterizzata da raggruppamenti di vescicole o pustole, appena evidenti, a bolle persistenti che tendono a trasformarsi in croste.
- Ascessi cutanei, infezione di ghiandole sebacee e follicoli piliferi ostruiti. I più comuni sono:
- Foruncoli isolati.
- Foruncoli ricorrenti.
- Favi.
- Paterecci periungueali (giradito).
Direttive igieniche per evitare di causare infezioni batteriche cutanee
- Evitare trattamenti dove sono presenti micro-lesioni.
- Verificare la validità dei prodotti.
- Prelevare il prodotto con delle spatole e non con le mani.
- Preferire i prodotti con dispenser.
Direttive igieniche da seguire in caso di clienti con infezioni batteriche
- Indossare guanti protettivi monouso.
- Lavare e disinfettare gli strumenti immediatamente dopo l’uso.
- Non adoperare per se e per i clienti biancheria già venuta a contatto con altri.
Micosi
Originate da funghi, infettano i tessuti superficiali quali cute, peli e unghie. La trasmissione avviene per contatto diretto cutaneo con persone malate o animali e indirettamente tramite biancheria, indumenti, strumenti di lavoro (forbici, tronchesine, spingi pelle, ecc.).
Le manifestazioni più frequenti sono:
- Tinea barbae, infezione dei peli della barba.
- Tinea capitis, infezione del cuoio capelluto caratterizzata da infiammazione, desquamazione e perdita dei capelli nell’area interessata.
- Tinea corporis, colpisce regioni scoperte della faccia, braccia e gambe. E’ caratterizzata da lesioni circolari rossastre, secche, squamose e pruriginose.
- Tinea cruris, infezione dell’inguine le cui manifestazioni sono simili a quelle della tinea corporis.
- Tinea pedis (piede d’atleta) e Tinea manum, infezioni localizzate negli spazi interdigitali dei piedi e delle mani che si manifestano con la formazione di piccole vescicole associata a prurito.
- Tinea unguium, l’infezione interessa la matrice ungueale (onicomicosi). L’unghia si scolora, s’ispessisce e si sfalda con facilità.
Direttive igieniche
- Evitare l’uso comune di biancheria.
- Calzare e consegnare al cliente ciabatte personali o monouso.
- Lavare e disinfettare qualsiasi servizio utilizzato dal cliente come piatto doccia, vasca idromassaggio, ecc.
- Lavare e disinfettare gli strumenti di lavoro dopo il loro utilizzo per ogni cliente.
Direttive igieniche e cautelative dei singoli trattamenti
Massaggio
- Lavarsi le mani ad inizio e fine massaggio.
- Se la cute del cliente presenta lesioni sospette, rimandare il massaggio e consigliare di rivolgersi al proprio medico curante.
- Proteggere le mani con prodotto-barriera.
(Personalmente utilizzo la sottostante crema barriera anti verruche)
- Se massaggiando si dovesse produrre una piccola ferita, sulla cute del cliente, è di dovere disinfettarla e fermare il sangue con cotone emostatico, applicare un cerotto ed evitare di massaggiare la zona.
- Se le mani dell’operatore vengono a contatto con sangue o materiale organico del cliente, è necessario lavarle immediatamente, disinfettarle e recarsi ad un pronto soccorso.
Depilazione
- Lavarsi le mani ad inizio e fine trattamento.
- Se la cute del cliente presenta lesioni sospette, rimandare il trattamento e consigliare di rivolgersi al proprio medico curante.
- Servirsi di pinzette sterilizzate.
- Per la diatermocoagulazione bisogna disinfettare accuratamente prima la zona da trattare. Servirsi di aghi monouso o sterili o rigorosamente personali e sterilizzati ogni qualvolta vengono usati.
- Per il trattamento di peli incarniti disinfettare accuratamente prima la zona da trattare e coprire il punto con un cerotto.
Manicure e pedicure
- Prima di cominciare il trattamento lavarsi le mani e indossare i guanti monouso.
- Utilizzare materiale monouso e/o sterilizzati.
- Cambiare materiale e attrezzatura per ogni cliente.
- Gli strumenti (tronchese, spingi-pelle, limette, forbicine, ecc,) devono rigorosamente essere utilizzati sterili.
- Se durante il trattamento si dovesse produrre una piccola ferita, bisogna disinfettarla, fermare il sangue con cotone emostatico, applicare un cerotto ed evitare di trattare la zona.
Peeling corpo
- Prima di cominciare il trattamento lavarsi le mani e indossare i guanti monouso.
- Se la cute del cliente presenta lesioni sospette, rimandare il trattamento e consigliare di rivolgersi al proprio medico curante.
- Applicare il prodotto rispettando le modalità d’uso e prelevandolo con una spatola.
- Utilizzare materiale monouso e/o sterilizzati.
- Se durante il trattamento si dovesse produrre una piccola ferita, bisogna disinfettarla, fermare il sangue con cotone emostatico, applicare un cerotto ed evitare di trattare la zona.
Cassetta pronto soccorso
Nel locale deve essere presente un armadietto di Pronto Soccorso contenente il materiale necessario per prestare un primo servizio di assistenza ai clienti.
- Gli interventi di Pronto Soccorso devono essere eseguite con guanti monouso.
- In caso di lesione, la zona da trattare deve essere accuratamente pulita con acqua prima dell’utilizzo del disinfettante, al fine di rimuovere qualsiasi traccia di materiale estraneo.
- Le superfici degli ambienti o degli arredi eventualmente contaminate da sangue, debbono essere pulite e disinfettate indossando guanti monouso e rispettando i tempi di contatto indicati per gli specifici prodotti.
L’armadietto del pronto soccorso deve contenere:
- Guanti sterili monouso
- Disinfettante per ferite.
- Flacone di soluzione fisiologica.
- Emostatico monouso.
- Garze sterili monouso.
- Forbici, laccio emostatico, pinzette da medicazione sterili o monouso.
- Confezione di cerotti di varie misure.
- Rotolo di cerotto alto cm 2,5, rotolo di benda orlata alta cm 10.
- Confezione di ghiaccio pronto uso.
- Sacchetti monouso per la raccolta dei rifiuti sanitari.