Massaggiare il Qi può amplificare i benefici del tuo classico massaggio (promemoria da scaricare)
Il Qi (energia) è alla base della struttura fisica del corpo. Quando il Qi è copioso e scorre senza interruzioni, sperimentiamo:
- Muscoli elastici.
- Articolazioni flessibili.
- Facilità di movimento.
Condizioni che vengono meno e causano dolore quando il Qi è bloccato.
E’ difficile vedere il Qi, ma non percepirlo o averne coscienza. Ad esempio, in un momento di rabbia, puoi sentire una scarica di energia (Qi) che si muove verso l’alto e che tal volta ti porta a gridare. Al contrario, in un momento di tristezza, puoi sentire l’attrazione del Qi verso il basso.
Possiamo massaggiare il Qi, anche se non lo vediamo, seguendo i meridiani del corpo che, fortunatamente, qualcuno a tracciato per noi.
Cos’è il Qi in breve
Per le discipline orientali il Qi è l’energia vitale dell’individuo che scorre lungo dei canali detti meridiani ed ha diverse funzioni. Le principali sono:
- Funzione di riscaldamento: regola la temperatura corporea per detenere efficienti i processi metabolici e la circolazione del sangue (un’insufficienza di Qi può generare diminuzione della circolazione, ristagni, freddo, ecc.).
- Funzione di trattenimento: il Qi trattiene organi, visceri e liquidi all’interno della loro sede (un’insufficienza di Qi può generare prolassi, aborti, emorragie, ecc.).
- Funzione di attivazione: il Qi aziona battito cardiaco, digestione, peristalsi, respirazione, masticazione, locomozione, sviluppo, ma anche pensare e avere progetti.
- Funzione di difesa: il Qi protegge da agenti patogeni e provvede ad espellerli. Una insufficienza di Qi genera malattia, lunghi tempi di guarigione, ricadute frequenti, salute cagionevole, ecc..
- Funzione di trasformazione: il Qi converte l’aria in un’essenza che ci consente di respirare, trasforma gli alimenti per la digestione e i liquidi in tanti elementi biodisponibili per il nostro corpo e il nostro sostentamento.
Dal Qi derivano tutte le attività dell’organismo e un suo ristagno, blocco, eccessiva discesa, risalita o movimenti controcorrente causano conseguenze più o meno dannose per il nostro benessere e la nostra salute fisica e mentale.
Per la scienza occidentale sono i muscoli che ci permettono di alzarci dal letto, ma cosa spinge i muscoli ad agire? I neurotrasmettitori sono una risposta della scienza. Ma cosa ha stimolato i neurotrasmettitori? I ritmi circadiani sono un’altra risposta, ma cosa gestisce questi ritmi? Qual è la scintilla che si trova dietro ciò che chiamiamo fisiologia, cervello, sangue, ossa, muscoli, pelle, tutti raggruppati in un singolo essere umano? Per la cultura orientale è il Qi.
Le radici energetiche del dolore
Talvolta il dolore può essere causato o incentivato da un flusso lento o bloccato del Qi nel meridiano. Questa condizione è denominata “blocco del Qi”. Quando il Qi si accumula dietro un blocco, la pressione energetica aumenta causando dolore in quel punto o ovunque lungo quel particolare meridiano.
Ad esempio, per quanto riguarda il mal di schiena, si agisce sul meridiano della vescica che si trova proprio tra le scapole e continua lungo le gambe fino ai piedi (vedi figura sotto). Il meridiano si trova anche sul lato sinistro.
Massaggiare il Qi per attenuare il dolore alla schiena
Passaggio 1.
Con il cliente in posizione prona, effettuare delle pressioni lungo tutto il meridiano della vescica. Partire dalla testa fin giù al 5° dito (mignolo). Utilizza indice e medio accavallati o, se ti è più comodo, il pollice.
Come puoi vedere dalla foto, il meridiano della vescica si dirama in due corsie dall’occipite al cavo popliteo; effettua la pressione prima lungo quello interno (dalla testa al mignolo) e successivamente quello esterno (sempre dalla testa ai piedi).
Devi effettuare una pressione lunga per ogni meridiano e per entrambi lati del corpo per poi ripetere le pressioni. In totale le pressioni lunghe sono 8 (vedi figura sotto). Puoi partire da qualsiasi lato del corpo che preferisci.
Passaggio 2.
Il meridiano della vescica ha 67 punti che vengono trattati con la digitopressione. Dobbiamo stimolare solo alcuni punti locali e distali:
- Punti locali: BL 13, BL 14, BL 15
- Punti distali: BL 36, BL 57, BL 60
Effettuare una digitopressione, per ogni punto, di circa 1 minuto per entrambi i lati del corpo (vedi figura sotto).
Promemoria massaggiare il Qi
Puoi stampare, fronte-retro, il promemoria su di un cartoncino.
Considerazione sul massaggiare il Qi
Spesso noi massaggiatori storciamo un po’ il naso quando si parla di chakra, energia, campo energetico e cosi via, ma massaggiare il Qi non ti costa nulla e ti assicuro che resterai sorpreso dalle affermazioni positive che il tuo cliente comunicherà in base al suo mal di schiena.
Solitamente effettuo le suddette pressioni e digitopressioni, quando ho un cliente che presenta dolore alla schiena, prima del classico massaggio.
Non riferisco al cliente delle mie intenzioni sul Qi, un suo scettico atteggiamento potrebbe pregiudicare la riuscita del trattamento.
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