Massaggiatrice e/o estetista in gravidanza

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Se sei incinta o stai decidendo di avere un bambino, ci sono delle precauzioni da adottare per lavorare durante la gestazione.

estetista incinta

La gravidanza è un’esperienza profonda ed emozionante, ma non elimina dubbi e incertezze che riguardano anche il lavoro ed è normale che l’operatrice incinta si chieda:

  • Come sarà il livello del mio massaggio?
  • Bisogna fare attenzione ad alcuni trattamenti?
  • Riuscirò a lavorare fino alla fine della gravidanza?
  • Cosa penseranno i clienti?
  • Come posso organizzarmi a livello finanziario?
  • Ecc.

In primo luogo, è fondamentale un giudizio dell’ostetrico-ginecologo per assicurarsi che non ci siano controindicazioni che potrebbero impedirti di lavorare in sicurezza.

In alcuni casi, una gravidanza ad alto rischio ti impedirà del tutto di lavorare. In altri, come nascite multiple o età materna avanzata (dai 35 anni in su), avrai semplicemente bisogno di sottoporti a più visite per monitorare eventuali complicazioni che potrebbero sorgere.

Massaggiatrice e/o estetista in gravidanza: prima di essere incinta

La maggioranza delle gravidanze non sono pianificate, ma se stai pensando di averne una hai tra le varie precauzioni da prendere, quella dei vaccini per l’epatite e la varicella che potrebbero portare consegue devastanti al nascituro.

Tieni presente che sono diverse le infezioni che potremmo contrarre nel nostro lavoro.

Le vaccinazioni vanno effettuate prima di iniziare una gravidanza, perché durante sono controindicate. È importante che la donna che si sottopone alle vaccinazioni, eviti il concepimento per il mese successivo o per un periodo indicato da chi di competenza.

Prima e durante la gravidanza è consigliabile un programma di esercizi sani, come lo yoga, per ridurre fastidi molto comuni nelle gestanti come nausea e stipsi, dolori dovuti alla ritenzione idrica e le alterazioni dell’umore, ma anche per tenere il corpo in allenamento.

Se lavori regolarmente presso un centro, avrai 5 mesi obbligatori di congedo di maternità usufruibile secondo 2 diverse modalità:

1) 2 mesi prima e 3 mesi dopo il parto.

2) Oppure 1 mese prima e 4 mesi dopo il parto.

Se ci sono delle difficoltà vi è un’estensione del congedo di maternità.

Tuttavia, sia che lavori presso un centro o che tu sia autonoma, dovrai organizzarti per sostenere al meglio il lavoro, considerando anche che ogni gravidanza è diversa e quindi non vi sono delle regole ferree, ma bisogna adattarsi durante il percorso di gestazione.

Massaggiatrice e/o estetista in gravidanza: sei un’operatrice autonoma?

estetista in gravidanza

Se sei una lavoratrice autonoma dovresti avere almeno un’idea di quando vorresti sospendere e riprendere l’attività.

Puoi servirti del Time Managemnt per abbozzare uno schema che dovrebbe essere, comunque, abbastanza flessibile perché, con il progredire della gravidanza, potresti avere degli scompensi psico-fisici.

Alcune donne possono lavorare fino a pochi giorni prima del parto; altre devono smettere presto a causa di una gravidanza a rischio.

Per non chiudere completamente l’attività, nel periodo in cui non potrai più lavorare, ma anche per avere un aiuto durante la gravidanza, potresti farti affiancare da un’operatrice che sia in stile con il tuo metodo di lavoro.

Potrebbe anche essere un’opportunità per espandere l’attività e ciò sarebbe particolarmente utile dopo che il bambino è nato in quanto avrai bisogno di più tempo per stare a casa.

Cerca di mettere dei soldi da parte, compenseranno le giornate in cui dovrai lavorare di meno.

Massaggiatrice e/o estetista in gravidanza: nausea

Numerose donne in gravidanza sperimentano vari gradi di nausea, soprattutto durante il primo trimestre.

La cosiddetta nausea mattutina può, in realtà, insorgere in qualsiasi momento della giornata e può rendere il lavoro difficile o impossibile.

Alcuni escamotage per prevenire la nausea sono:

  • Consumare pasti più piccoli durante la giornata. Pianifica un maggior lasso di tempo tra un appuntamento e l’altro per consumare uno snack.
  • Massaggiare i punti di digitopressione.
  • Sorseggiare succo d’arancia o di limone.
  • Gomme o caramelle al gusto di menta.
  • Utilizzare oli essenziali.
  • Assunzione di farmaci da prescrizione.

Non tutti i trucchi funzionano per ogni donna, prova le diverse opzioni finché non trovi quella che agisce positivamente su di te.

Massaggiatrice e/o estetista in gravidanza: dolori e stanchezza

estetista in gravisanza

Stanchezza e dolori sono comuni durante la gravidanza, soprattutto nel primo trimestre.

Potrebbe essere utile:

  • Eliminare bevande contenenti caffeina.
  • Pianificare meno clienti.
  • Programmare delle pause per riposarti o fare un piccolo pisolino. Una siesta di 20 minuti ti rigenera e puoi affrontare altri appuntamenti.
  • Indossare calze a compressione. Riducono la pesantezza e il dolore alle gambe, il rischio di vene varicose, flebiti, trombosi.
  • Calzare ciabatte comode, di mezza taglia più grande.
  • Usare un reggiseno più grande e con un sostegno più robusto per evitare tensioni al seno.
  • Indossare una fascia addominale può ridurre il dolore e migliorare la postura. Si consiglia di utilizzarne una senza velcro per limitare il rumore.
  • Nel secondo trimestre potresti sperimentare il cosiddetto “cervello in gravidanza” che comporta semplicemente disattenzione e mancanza di concentrazione. Anche se non ne hai mai avuto bisogno in passato, utilizza un bloc-notes o un planning per ricordare  appuntamenti, nomi di clienti e altre attività.
  • Evitare di alzarsi velocemente quando si è seduti.
  • Conosci i benefici dei massaggi, quindi sottoponiti a sedute regolari.

 

Per quanto riguarda il massaggio:

  • Abbassare il lettino. Un’altezza inferiore si adatterà alla tua pancia in crescita.
  • Trattenersi un po’ di più su zone che puoi lavorare da seduta ad esempio, viso e piedi.
  • Fare attenzione alla postura.
  • Massaggiare stando scalza favorisce eventuali piedi gonfi. Utilizzare calzini antiscivolo.
  • Lavorare la schiena del cliente prima da un lato e poi dall’altro.
  • Sei non sei molto alta, puoi tenere un gradino sotto il lettino da massaggio e tirarlo fuori col piede all’occorrenza.
  • Non piegarsi dalla vita in giù; piuttosto, piegare le ginocchia e accovacciasi per raccogliere qualcosa da terra o sotto il lettino per evitare la pressione del seno e lo sforzo della schiena.
  • La Sindrome del Tunnel Carpale è una patologia frequente in gravidanza. Utilizzare pugni, nocche  e oggetti da massaggio come sfere, pietre, bastoncino di bambù, utensili in legno per non sforzare eccessivamente il polso.
  • Quando la pancia comincia a crescere, per evitare che tocchi il lettino e/o il cliente, lavorare in modo tale da essere rivolta verso la testa o i piedi del lettino.

Massaggiatrice e/o estetista in gravidanza: cosa evitare a lavoro

Anche se la maggioranza delle donne in gravidanza possono lavorare sia come massaggiatrice che estetista, bisogna prestare attenzione e determinate situazioni e prodotti:

1) Durante la gravidanza la temperatura corporea è un po’ più alta del normale, mentre la pressione si abbassa progressivamente dalle prime tre settimane e quindi il calore dell’aria viene percepito con maggiore intensità, per tanto andrebbe evitato tutto ciò che ruota intorno al calore:

  • Impacchi caldi.
  • Massaggio con pietre calde.
  • Applicazione fanghi caldi.
  • Attività che riguarda sauna e bagno turco.

Accorgimenti utili per refrigerarsi possono essere:

  • Lavorare, se è possibile, nella stanza più grande e ben ventilata.
  • Applicare un asciugamano fresco e umido su retro del collo, fronte, pancia.
  • Vestirsi a strati.
  • Bere molta acqua.

2) Indossare mascherina e guanti monouso quando si effettua manicure o pedicure o qualsiasi altro trattamento che richiede l’utilizzo di prodotti chimici. Controlla le etichette dei prodotti per informazioni ed un uso sicuro dello stesso.

3) Alcuni operatrici preferiscono rinunciare a tutti i trattamenti e massaggi che utilizzano l’aromaterapia durante l’intera gravidanza. Altre scelgono di evitarli durante il primo trimestre.
Gli oli essenziali consigliati durante la gravidanza, diluiti in un olio vettore, sono:

  • Mandarino.
  • Lavanda.
  • Camomilla.
  • Rosa damascena.

Gli oli essenziali controindicati durante la gravidanza sono: Aneto, Anice, Achillea, Alloro, Basilico, Canfora, Calamo, Cipresso, Cedro atlantico, Chiodo di Garofano, Cisto, Cumino, Coriandolo, Finocchio, Ginepro, Issopo, Melissa, Mirra, Maggiorana, Noce moscata, Origano, Prezzemolo, Rosmarino, Regina dei prati, Ruta, Salvia, Salvia sclarea, Santoreggia, Sassofrasso, Sedano, Santolina, Sabina, Tanaceto, Thuja, Timo, Verbena.

Al di là dei dubbi, per l’utilizzo chiedi ad un aromaterapista o al tuo medico curante.

4) Per le pulizie, evitare candeggina e altri prodotti che contengono acidi o ammoniaca. Essi possono sprigionare sostanze dannose: gas che, se inalati, provocano irritazione, perdita dei sensi e, nei casi più gravi, la morte.

Massaggiatrice e/o estetista in gravidanza: quando dirlo ai clienti?

estetista in gravidanza

A questa domanda delicata non c’è una risposta univoca. Molte donne attendono la fine del primo trimestre, quando la probabilità di problemi e di aborti spontanei scende drasticamente. Potresti anche non sentirti a tuo agio nel far conoscere ai clienti la tua vita personale.

Se lavori come dipendente e sussiste un rischio per la tua salute o quella del bambino, devi informare quanto prima il datore di lavoro. in caso contrario puoi anche attendere il passare del primo trimestre.

La legge tutela la madre nelle diverse fasi della gravidanza e nei primi anni di vita del bambino. Il divieto di licenziamento va dall’inizio della gravidanza fino al compimento del primo anno di vita del figlio.

La madre inoltre ha il diritto di conservare il proprio posto di lavoro e di rientrare nella stessa posizione che le era riservata prima del congedo di maternità.

Se, invece, lavori in maniera autonoma devi considerare:

  • Che nel primo trimestre potresti soffrire di nausea e stanchezza al punto tale da spostare o annullare un appuntamento e ciò non è professionale, a meno che tu non abbia avvisato i tuoi clienti della gravidanza  e della possibilità di riprogrammare gli appuntamenti.
  • Dopo il primo trimestre sarà difficile nascondere la gravidanza.
  • A fini organizzativi (appuntamenti) dovrai prima o poi dirlo. Ad esempio, se vuoi avvalerti di una collaboratrice, dovresti presentarla ai clienti prima della tua andata, anche per monitorare se è in linea col tuo stile di lavoro.

Devi continuare a lavorare con i tuoi clienti in modo professionale, indipendentemente da ciò che accade nella tua vita personale.

Massaggiatrice e/o estetista in gravidanza: mantieni i confini professionali

Quando avrai riferito ai clienti della tua maternità, mantieni i confini professionali. E’ facile farsi prendere dall’entusiasmo della maternità e fuoriuscire da questi confini.

Diversi clienti faranno domande del tipo:

  • Come ti senti?
  • Che colore stai decorando la stanza del bambino?
  • Chi è il tuo pediatra?
  • Ed altro.

La nostra responsabilità primaria, come operatori del benessere, è prendersi cura della nostra clientela e non soddisfare i nostri bisogni emotivi parlando di noi stessi.

Rassicura il cliente semplicemente rispondendo che va tutto bene e poi riporta l’attenzione sul suo trattamento.

Evita anche di parlare di dolori, nausea e stanchezza. Ciò potrebbe indurre il cliente a non ritornare, per il momento, pensando che la sua presenza può danneggiare la tua salute.

Massaggiatrice e/o estetista in gravidanza: non avere timore di chiedere delle informazioni ai clienti

Anche se le tue abituali procedure di assunzione ai trattamenti, tramite schede, sono accurate, durante la gravidanza potresti voler aggiungere alcune domande sia per i nuovi clienti che quelli esistenti.

Alcune malattie che potrebbero essere lievi per te stessa, potrebbero essere gravi per un feto.

Non avere timore di chiedere ai tuoi clienti se loro o qualcuno intorno a loro hanno avuto di recente qualche tipo di malattia infettiva.

Se lavori con clienti che hanno il cancro, l’HIV/AIDS, l’epatite o anche coloro che potrebbero assumere qualche tipo di sostituzione ormonale topica, potresti prendere in considerazione l’uso di guanti monouso anche per il massaggio.

Anche se minuscole, le sostanze chimiche della chemio-terapia e dell radio, possono essere trasmesse dal cliente al terapista durante un massaggio, così come gli ormoni utilizzati nelle creme a base di estrogeni e progesterone.

Anche il Minoxidil o altri prodotti utilizzati per la rigenerazione dei capelli, può essere dannoso per una massaggiatrice incinta che massaggia il cuoio capelluto.

Puoi anche creare un volantino per annunciare la tua gravidanza e chiedere ai tuoi clienti di informarti di eventuali cambiamenti sulla loro salute.

Massaggiatrice e/o estetista in gravidanza: avere un piano di cancellazione

Se hai intenzione di lavorare per quasi tutto il tempo della maternità, potresti dover spostare o annullare un appuntamento, soprattutto durante le ultime settimane di gestazione.

Assicurati di spiegare bene ai clienti le suddette eventualità chiedendo, in caso di urgenza, se qualcun altro al posto tuo (marito, amica/o), può contattarli.

Chiedi anche se preferiscono essere avvisati tramite:

  • Telefono.
  • Messaggio classico.
  • Whatsapp.

Qualunque opzione tu scelga, sii chiara su cosa possono aspettarsi.

Massaggiatrice e/o estetista in gravidanza: ricominciare a lavorare dopo la nascita del bambino

estetista in gravidanza

Lavorare dopo la nascita di un bambino porta, almeno i primi anni, a dei cambiamenti.

Un parto naturale significherà un tempo di recupero più rapido rispetto a un parto cesareo. Oltre a dare al tuo corpo il tempo di riprendersi, devi anche trascorrere del tempo con tuo figlio.

Ma pianificazione e comunicazione sono la chiave del successo.

Programma il tuo rientro e, anche se possibile dopo la nascita di un bambino lavorare a tempo pieno, decidi se vuoi lavorare:

  • Mezza giornata.
  • Solo alcuni giorni.
  • Solo su prenotazione.

Quando hai programmato il da farsi, avvisa i clienti.

Ricorda che i tuoi clienti meritano tutta la tua attenzione e il tuo impegno. Cambia il tuo programma in base alle necessità per trovare il tempo per la cura di te stessa e del bambino, ma anche per rimanere in stretta comunicazione con i tuoi clienti.

Con una preparazione premurosa prima, durante e dopo la gravidanza puoi adattare il tuo lavoro di massaggiatrice e/o estetista alla tua vita personale e continuare a goderti entrambe.

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