Massaggio e disturbi autoimmuni

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Marzo è il mese della sensibilizzazione autoimmune. Un’occasione, come massaggiatori, per saperne di più a riguardo . . . .

massaggio e disturbi

Le malattie autoimmuni sono patologie particolari, che insorgono a seguito di un malfunzionamento del sistema immunitario in cui il corpo attacca le proprie cellule e tessuti.

Si stima che il 5-8% della popolazione italiana sia affetta da una malattia autoimmune.

Possedere una conoscenza di base sui disturbi più comuni per i quali il massaggio non è controindicato e su come aiutare questi clienti può contribuire a riempire la tua pratica e fare una grande differenza nella vita di coloro che convivono con una malattia autoimmune.

Cosa sono le malattie autoimmuni?

Le malattie autoimmuni sono malattie causate dal sistema immunitario del corpo. A seconda della malattia, sono colpiti diversi tessuti e organi. Erroneamente le difese del sistema immunitario attaccano e distruggono i tessuti del corpo. In realtà, il sistema immunitario dovrebbe agire solo contro materiali estranei come virus, batteri, funghi, ecc., mentre dovrebbe riconoscere e tollerare le strutture proprie del corpo.

Nel caso di malattia autoimmune, le cellule immunitarie del corpo non riescono a distinguere tra cellule e sostanze proprie e estranee. In un organismo sano, questa distinzione avviene tramite molecole sulla membrana cellulare che contrassegnano una cellula come endogena (sostanza biologica prodotta direttamente dal nostro organismo). Le cellule estranee non hanno queste molecole e vengono di conseguenza riconosciute e combattute dal sistema immunitario.

Le malattie autoimmuni colpiscono molte persone e sono tra le malattie croniche più comuni in Italia. Da diversi decenni i medici registrano un numero crescente di persone colpite, principalmente per il fatto, che nel tempo, i metodi di esame e quindi le opzioni diagnostiche sono migliorate.

Le malattie autoimmuni più diffuse sono:

  • Artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica autoimmune che colpisce in maniera selettiva le articolazioni.
  • Celiachia è una malattia infiammatoria cronica autoimmune dell’intestino scatenata dal consumo di alimenti contenenti glutine, in soggetti geneticamente predisposti.

Colite ulcerosa è una malattia infiammatoria cronica che colpisce principalmente il retto e può coinvolgere parte o tutto il colon. Un sintomo tipico è la diarrea con sangue e muco.

  • Diabete di tipo I è la forma più rara di diabete, causata dalla distruzione su base autoimmunitaria delle cellule beta del pancreas che producono insulina.
  • Epatite autoimmune è una malattia provocata da un’autoaggressione del sistema immunitario nei confronti del fegato, causandone l’infiammazione che può portare alla cirrosi e quindi a danni permanenti.
  • Morbo di graves è insieme alla tiroidite di Hashimoto la seconda più importante malattia autoimmune della tiroide.
  • Morbo di bechterew (spondiloartrite) è una malattia reumatica cronica e dolorosa che colpisce soprattutto la colonna vertebrale nella zona lombare.
  • Lupus eritematoso sistemico è una malattia cronica di natura autoimmune, che può colpire diversi organi e tessuti del corpo.
  • Psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle. La predisposizione a questa malattia è ereditata. Sono tipiche le macchie rosse ben delimitate e ricoperte da scaglie argentee e forte prurito.
  • Sarcoidosi è una malattia infiammatoria che può interessare diversi organi, ma colpisce prevalentemente i polmoni e i linfonodi.
  • Sclerosi multipla è una malattia infiammatoria cronica, non contagiosa del sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale).
  • Rosacea è una malattia infiammatoria cronica della pelle (dermatosi) che colpisce prevalentemente la parte centrale del viso (guance, naso, fronte).
  • Tiroidite di hashimoto è una malattia infiammatoria autoimmunitaria che colpisce la tiroide.

Esiste una moltitudine di malattie autoimmuni, alcune delle quali si presentano in modo molto diverso. Oltre a quanto sopra, questo include anche altre malattie rare quali:

  • Acalasia è una rara malattia cronica dell’esofago. Le persone colpite soffrono principalmente di disagio durante la deglutizione.
  • Artrite reattiva (sindrome di reiter) è una malattia infiammatoria autoimmune delle articolazioni che può essere associata, tra le altre cose, a congiuntivite e uretrite. Si sviluppa a seguito di un’infezione batterica e in molti casi guarisce da solo.
  • Artrite temporale è una malattia autoimmune che colpisce i vasi sanguigni di grande e medio calibro, in particolare l’aorta e i suoi principali rami, con predilezione per i vasi esterni del capo e del collo (extracranici). Questo tipo di patologie vengono definite vasculiti.
  • Dermatomiosite è una rara malattia muscolare infiammatoria che danneggia anche la pelle. I sintomi includono cambiamenti della pelle, dolore muscolare e debolezza in alcuni gruppi muscolari.
  • Granulomatosi di wegener è una malattia infiammatoria cronica dei vasi sanguigni di medio e piccolo calibro con piccoli ispessimenti nodulari della pelle (granulomi). Se non trattata, si diffonde in tutto il corpo e può essere fatale.
  • Miastenia gravis è una malattia autoimmune che compromette la comunicazione fra i nervi e i muscoli, provocando episodi di debolezza muscolare. Le cause sono finora poche chiare e può essere leggermente diversa per ogni persona colpita.
  • Morbo di addison (insufficienza surrenalica primaria) è una malattia rara che riguarda due piccole ghiandole, chiamate surrenali, che si trovano sopra i reni e producono due ormoni essenziali: cortisolo e aldosterone. I sintomi principali della malattia sono bassa pressione, perdita di peso e sensazione di stanchezza e debolezza.
  • Lichen sclerosus è una patologia infiammatoria rara e autoimmune, non contagiosa. È una malattia che colpisce la cute e le mucose e si manifesta in particolar modo nelle zone dei tessuti genitali maschili e femminili.
  • Pemifigoide bolloso è un disturbo cutaneo autoimmune cronico che determina, nei pazienti anziani, lesioni bollose generalizzate e pruriginose.
  • Polimiosite è una rara malattia caratterizzata da un’infiammazione dei muscoli, che si rivela, in alcuni casi, gravemente invalidante.
  • Sclerosi sistemica (sclerodermia) è una malattia autoimmune del tessuto connettivo che coinvolge il sistema vascolare, la cute e gli organi interni ed è caratterizzata da un progressivo assottigliamento e indurimento della pelle che col tempo perde le sue caratteristiche di elasticità è diventa translucida.
  • Sindrome da anticorpi antifosfolipidi è una malattia autoimmune che comporta trombosi e (in gravidanza) aborti causati da vari anticorpi diretti contro una o più proteine legate a fosfolipidi.
  • Sindrome di behcet è una malattia rara di origine autoimmune. Si tratta di una vasculite cronica/recidivante ad interessamento multiorgano, potenzialmente fatale.
  • Sindrome miastenica di lambert-eaton è una malattia rara in cui la trasmissione del segnale nervoso è interrotta. I sintomi principali della malattia sono debolezza muscolare, riduzione dei riflessi e alterata regolazione di varie funzioni corporee.
  • Sindrome di sjogren (sindrome sicca, esocrinopatia autoimmune) è una malattia reumatica autoimmune comune che colpisce quasi solo le donne. I sintomi tipici sono eccessiva secchezza di occhi, bocca e altre mucose. Anche gli organi interni possono essere colpiti nella Sindrome di Sjogren.
  • Uveite, è una malattia autoimmune dell’occhio che definisce l’infiammazione o l’infezione dell’uvea (struttura oculare che rappresenta la tonaca vascolare dell’occhio). Si tratta di una malattia rara, spesso trascurata, che può coinvolgere soggetti di ogni età e anche i bambini. Se non viene diagnosticata e curata in tempo può causare gravi problemi alla vista fino alla cecità.

I sintomi delle malattie autoimmuni dipendono principalmente dagli organi e dai tessuti che il sistema immunitario attacca, le manifestazioni cliniche più comuni sono:

  • mal di stomaco;
  • sangue nelle feci;
  • sangue nelle urine;
  • dolore cronico;
  • diarrea;
  • febbre;
  • dolori articolari, dovuti a stati infiammatori;
  • eruzione cutanea;
  • prurito;
  • bocca asciutta;
  • dolori muscolari;
  • dolore ai reni;
  • forfora;
  • occhi asciutti;
  • senso di fatica.

I sintomi possono ripresentarsi ciclicamente, con fasi di remissione della malattia alternate a fasi di riacutizzazione, e non sono da escludere complicazioni anche gravi a carico degli organi interni.

Non è ancora del tutto chiaro il motivo per cui si sviluppano malattie autoimmuni. Gli esperti in materia ritengono che sia responsabile una combinazione di diversi fattori:

  • predisposizione familiare;
  • ormonale;
  • fattori ambientali;
  • irritanti ambientali;
  • irritanti chimici.

Esistono diversi metodi per diagnosticare e monitorare i progressi di una malattia autoimmune, quali:

  • la ricerca degli anticorpi antinucleo ana;
  • la ricerca di autoanticorpi organo-specifici;
  • l’analisi dei livelli di proteina c-reattiva pcr;
  • emocromo completo;
  • artroscopia;
  • biopsia;
  • colonscopia
  • test individuazione sangue occulto nelle feci;
  • test di funzionalità polmonare;
  • esame neurologico;
  • esame delle feci;
  • esame delle urine.

Sono diversi i modi per trattare i sintomi di varie malattie:

  • immunosoppressori;
  • aferesi (lavaggio del sangue);
  • farmaci antinfiammatori;
  • farmaci antidolorifici;
  • farmaci biologici;
  • terapia ormonale sostitutiva;
  • fisioterapia;
  • massaggi.

Anche “rimedi naturali” possono influenzare positivamente una malattia autoimmune e giocano un ruolo importante nella terapia, come:

  • dieta bilanciata e sana;
  • terapie antistress;
  • terapie antistress;
  • assunzione di integratori vitaminici.

Massaggio e disturbi autoimmuni: ricerca

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Anche se la ricerca in merito a “massaggio e disturbi autoimmuni” ancora scarseggia, diverse ricerche dimostrano l’efficacia del massaggio al riguardo ad esempio:

Ebbene tenere presente che per le malattie autoimmuni non esiste una cura definitiva e che i massaggi possono gestire i sintomi, ma non possono né curare né sostituire farmaci e altre terapie.

Massaggio e disturbi autoimmuni: controindicazioni

Un cliente, che presenta un disturbo autoimmune, potrebbe chiederti se il massaggio è controindicato.

Una regola generale, che riguarda il massaggio e disturbi autoimmuni, è che un cliente che svolge normali pratiche di esercizio e attività quotidiane dovrebbe essere in grado di ricevere il massaggio indipendentemente dal fatto di avere una malattia autoimmune.

Ovviamente, tenere presente le classiche controindicazioni al massaggio.

Diverse malattie autoimmuni hanno parole mediche latine complicate per cui risulta più semplice parlarne e scriverne utilizzando gli acronimi.

In generale, questi clienti hanno già sperimentato sul loro corpo i sintomi del disturbo, sono informati al riguardo ed hanno già parlato con il proprio medico degli effetti del massaggio e per tanto, se si rivolgono a te, pensano che il massaggio possa aiutarli.

È anche possibile che alcuni clienti si presentano da te senza consultare prima il proprio medico, sottovalutando il proprio disturbo autoimmune e i possibili effetti collaterali dovuti al massaggio anche in relazione all’assunzione di eventuali farmaci. Se si è insicuri, in tal caso, far chiedere il parere del proprio medico.

Se un cliente ha una malattia autoimmune in fase di riacutizzazione, la pressione profonda è generalmente controindicata. Possono, invece, offrire sollievo manualità leggere come riflessologia, linfodrenaggio, rilasciomiofasciale, terapia craniosacrale e così via.

Sia i sintomi che la maniera in cui i clienti reagiscono al massaggio variano ampiamente da disturbo a disturbo e da cliente a cliente. Quindi, bisogna valutare le diverse manovre di massaggio ed essere intuitivi nel modificarle in base all’esigenza del momento e del cliente.

Ricorda, in merito a massaggio e disturbi autoimmuni, che essere onesti è la giusta direzione per il tuo cliente e la tua crescita professionale e quando il massaggio non da esiti positivi non è colpa tua.

Massaggio e disturbi autoimmuni: raccomandazioni per l’assunzione al massaggio

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Come massaggiatori non siamo obbligati e soprattutto non è possibile sapere tutto su tutti i disturbi, ci vorrebbe un’enciclopedia . . . Più il disturbo è raro, più è possibile che il cliente abbia già discusso del massaggio con il proprio medico.

Ma, se un cliente comunica un disturbo che non conosci, sarebbe opportuno fare una ricerca (in loco) online per acquisire una comprensione di base del disturbo e per cercare eventuali controindicazioni note che potrebbero escludere il massaggio in generale o delle tecniche particolari.

Fare riferimento a fonti ben note e rispettate come:

Entrambi siti sono in Inglese, fortunatamente vi è la traduzione automatica sia dal cellulare che dal PC.

Chiedere al cliente se ha già sperimentato il massaggio e se ricorda cosa gli dava sollievo o meno ad esempio, una pressione forte o leggera? Una digitopressione? Una zona del corpo rispetto ad un’altra? E così via.

Una domanda iniziale che può aiutare a individuare se il massaggio sarà in grado di aiutare il cliente è chiedere se i suoi sintomi sono costanti, cioè giornalieri, o episodici, cioè generalmente non troppo gravi, ma con esordio improvviso di sintomi più intensi.

Un lavoro profondo, su clienti che hanno sintomi costanti, potrebbe essere controproducente in quanto sovraccarica il loro sistema già sotto sforzo.

Per clienti che hanno sintomi episodici, consigliare di prendere appuntamento quando i sintomi sono inesistenti o lievi. Il massaggio regolare affievolisce i sintomi non solo al momento, ma può essere utile nel prevenire futuri attacchi.

Clienti con disturbi autoimmuni potrebbero, per causa di forza maggiore, disdire spesso gli appuntamenti. Ciò non è un problema se si vieni avvisati e menzionare la propria politica di cancellazione e ritardi eviterà fraintendimenti futuri.

Il massaggio e altre modalità di benessere venivano chiamate “medicina alternativa”. Oggi sono classificate “medicina integrativa” e si riconosce che pratiche di benessere come massaggi, agopuntura, yoga, pilates e altre rappresentano una preziosa aggiunta alla comunità medica.

Aiutare i pazienti affetti da malattie autoimmuni li aiuterà a raggiungere il loro obiettivo finale: sentirsi meglio.

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