Massaggio e gotta (vademecum da scaricare)

Tempo di lettura: 8 minuti

Massaggio, punti di digitopressione e oli essenziali possono aiutare i clienti che soffrono di gotta. Scopri di più su questo tipo di infiammazione, cosa puoi fare come massaggiatore, le controindicazioni e scarica il vademecum.

massaggio e gotta

La gotta è una malattia infiammatoria che interessa le articolazioni ed è provocata da livelli elevati di acido urico nel sangue.

Se l’acido urico non è regolarmente espulso o prodotto in quantità eccessiva, si deposita sotto forma di cristalli nelle articolazioni (vedi immagine sotto).

Il sistema immunitario intercetta l’anomala presenza dell’acido urico e comincia ad attaccarlo, con la conseguente comparsa dei sintomi infiammatori tipici della gotta.

Le articolazioni colpite, generalmente una alla volta, sono:

  • Collo del piede.
  • Talloni.
  • Ginocchia.
  • Caviglie.
  • Polsi.
  • Gomiti.
  • Soprattutto, l’articolazione metatarso-falangea dell’alluce.

Gli italiani che soffrono di gotta sono l’1-2% (circa un milione di persone)

La gotta colpisce maggiormente gli uomini, nei quali si manifesta tra i 60 e gli 80 anni, rispetto alle donne, più colpite tra i 40 e i 60 anni (l’incidenza aumenta con la menopausa).

I diversi fattori che predispongono o causano la gotta, sono:

  • Sesso Maschile.
  • Menopausa nelle donne.
  • Obesità.
  • Eccessivo consumo di alcool.
  • Eccessivo consumo di cibi e bevande ricche di fruttosio.
  • Insufficienza cardiaca congestizia.
  • Dieta ricca di purine (le purine contenute negli alimenti vengono scomposte in acido urico attraverso il metabolismo e si accumulano così nel sangue e nelle articolazioni): carne rossa, alcuni frutti di mare (sardine, acciughe, tonno, trota etc.) e alcuni tipi di verdure (spinaci, asparagi, lenticchie etc.).
  • Ipertensione.
  • Ipotiroidismo.
  • Insulino-resistenza.
  • Diabete.
  • Sindrome metabolica.
  • Malattie renali croniche.
  • Farmaci: diuretici, levodopa, ciclosporine, alcuni chiemioterapici (qui puoi leggere le precauzioni che come massaggiatore devi prendere se il cliente assume farmaci).
  • Psoriasi.
  • Avvelenamento da piombo
  • Leucemia.
  • Linfoma.
  • Anemia emolitica.
  • Sedentarietà.
  • Storia familiare di gotta.

Le fasi della gotta sono 4:

  1. Iperuricemia asintomatica: sono presenti nel sangue alti livelli di acido urico, ma non si manifestano sintomi. Questa fase precede il primo attacco di gotta.
  2. Attacco acuto di gotta: si verifica quando i livelli di acido urico superano la soglia massima. In questa circostanza, i cristalli di acido urico si posano nelle articolazioni  dando origine ai caratteristici sintomi della gotta che, solitamente, manifestano durante la notte ed accrescono  nelle successive 8-12 ore, per poi attenuarsi e dileguarsi nella durata di una settimana.
  3. Gotta intervallare/interaccessuale: è l’intervallo asintomatico tra un attacco e l’altro di gotta.
  4. Gotta cronica: si verifica dopo circa 10 anni, in cui livelli di acido urico restano costantemente alti. Questa fase è contraddistinta da attacchi sempre più frequenti ed acuti. Inoltre possono provocare danni renali e articolari permanenti.

La gotta viene trattata con farmaci che hanno proprietà antinfiammatori  e che riducano i livelli di acido urico nel sangue.

Massaggio e gotta: i benefici e le controindicazioni del massaggio per la gotta

massaggio e gotta

Massaggi, digitopressione e oli essenziali non possono sostituire farmaci, ma possono coadiuvare i sintomi della gotta.

Diverse ricerche dimostrano che il massaggio aiuta contro i sintomi dell’artrite.

Una ricerca, effettuata dal Touch Research Institute, ha coinvolto 22 adulti divisi, in modo casuale, in due gruppi che soffrivano di artrite del polso e della mano.

  • Il primo gruppo a ricevuto solo le cure mediche.
  • Il secondo gruppo, oltre le cure mediche, ha ricevuto un massaggio di 1h, una volta a settimana per 4 settimane.

Il gruppo che ha ricevuto il massaggio, ha riportato meno dolore e maggiore sollievo rispetto al gruppo che non ha ricevuto il massaggio.

Il massaggio totale e in particolare sulle zone che subiscono dolore a causa delle articolazioni malate, conseguono i seguenti benefici:

  • Attivazione dei meccanismi di guarigione dell’organismo.
  • Stimolazione del metabolismo.
  • Miglioramento della circolazione del sangue alle articolazioni danneggiate e al tessuto muscolare che le circonda.
  • Riduzione del dolore e degli spasmi.

Nonostante il massaggio sia benefico per le diverse forme di artrite, è da tenere presente che un attacco di gotta è un tipo di infiammazione sistemica poiché comporta una risposta immunitaria.

Quindi, durante un attacco acuto di gotta, il massaggio localizzato è controindicato, così come la pressione diretta su un’articolazione gottosa, in quanto potrebbe irritare e infiammare ulteriormente l’area interessata.

In questo caso, sono utile tecniche di massaggio distale (esempio la digitopressione) e il linfodrenaggio o drenante a tutto il corpo e in zona adiacente al sito colpito.

Inoltre:

  1. Non applicare o suggerire di applicare del ghiaccio su un’articolazione gottosa. Le applicazioni a freddo aumentano la cristallizzazione dell’acido urico.
  2. Le persone che presentano la gotta hanno un maggiore rischio di calcoli renali o altri disturbi del sistema urinario che dovrebbero essere esclusi prima di ricevere il massaggio circolatorio. Sarebbe sensato che il cliente chieda il parere del proprio medico, prima di sottoporsi al massaggio.

Massaggio e gotta: 6 punti di digitopressione per la gotta

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Inserire la digitopressione in una sessione di massaggio aumenta i benefici dello stesso.

I punti di digitopressione sono generalmente trattati bilateralmente.

Per la pressatura dei punti di digitopressione, agire come di seguito:

  1. Individuare il punto di digitopressione.
  2. Schiacciare gradualmente, con un angolo di 90 gradi dalla superficie della pelle, il punto per alcuni secondi e poi rilasciarlo.
  3. Trattenersi fino ad un minuto di pressione per problemi più rilevanti.

1) Spleen 6.

Localizzazione: 3 pollici (cun) sopra il malleolo mediale, sul bordo della tibia.

Benefici:

  • Rafforza la milza.
  • Stimola la funzionalità del fegato.
  • Ripristina il Qi del fegato.
  • Tonifica i reni.
  • Stimola il flusso sanguigno.
  • Favorisce la minzione.
  • Agisce da analgesico.

2) TB6 (Zhigou).

Localizzazione: 3 pollici (cun) sopra la piega dorsale del polso, tra il radio e l’ulna, radialmente al tendine del muscolo estensore delle dita comuni.

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Benefici:

  • Regola la circolazione del Qi.
  • Elimina la stagnazione del Qi.
  • Armonizza e rinfresca le parti superiori, centrali e inferiori del corpo.
  • Dona benefici a torace, schiena e intestino crasso.

3) ST-36.

Localizzazione: sulla faccia anteriore della parte inferiore della gamba, un pollice dalla cresta anteriore della tibia.

Benefici:

  • Regola e tonifica il Qi.
  • Migliora e rafforza Milza e Stomaco.
  • Rinvigorisce la circolazione sanguigna.
  • Allevia il dolore all’articolazione del ginocchio.
  • Utile contro dolore gastrico, vomito, disfagia, distensione addominale, borborigmo, diarrea, indigestione, dissenteria, costipazione, dolore addominale, mastite acuta.

4) ST44.

Localizzazione: posto nel margine prossimale tra il 2° e il 3° dito.

Benefici:

  • Punto analgesico generico.
  • Regola l’intestino.
  • Riduce i dolori addominali.
  • Utile per mal di denti e emicranie.

5) SP9.

Localizzazione: nella depressione posteriore e inferiore al condilo mediale della tibia, nell’angolo formato dal condilo mediale e bordo posteriore della tibia.

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Benefici:

  • Riduce il dolore all’articolazione del ginocchio e ai tessuti molli circostanti.
  • Migliora ogni tipo di ritenzione di umidità sull’arto inferiore.
  • Regola la milza.
  • Aiuta nella minzione.
  • Diminuisce dolori addominali, diarrea, ittero.

6) ST43.

Localizzazione: nella depressione distale alla giunzione del 2° e 3° metatarso.

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Benefici:

  • Diminuisce gonfiori e dolori del dorso del piede.
  • Regola la milza.
  • Normalizza stomaco e intestino.
  • Utile contro edema facciale o generale.
  • Riduce i dolori addominali.

Massaggio e gotta: oli essenziali per la gotta

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Gli oli essenziali per il dolore della gotta sono estremamente utili perché scompongono le particelle di acido urico che rimangono bloccate dentro e intorno al tessuto articolare.

Inoltre, gli oli essenziali hanno proprietà antinfiammatorie perfette per ridurre il gonfiore e il dolore causati dall’infiammazione.

L’aromaterapia può essere altamente dannosa, verificare eventuali allergie e tolleranza del cliente.

1) Olio essenziale di Wintergreen.

Perfetto per il trattamento della gotta grazie alla sua rapida risposta dovuta al suo impatto simile al cortisone.

Riscalda e favorisce una buona circolazione sanguigna, entrambi importanti per alleviare l’infiammazione.

2) Olio essenziale di citronella.

Stimolante e rigenerante. Favorisce una buona circolazione sanguigna e aiuta ad abbattere i cristalli di acido urico.

3) Olio essenziale di germogli di betulla.

Ha eccellenti composti antinfiammatori che sono importanti per alleviare il dolore della gotta. Ciò che lo rende efficace, è un agente detergente completamente naturale, che aiuta ad abbattere le particelle di acido urico che causano il dolore.

4) Olio essenziale di menta piperita.

Contiene quasi 1/3 di mentolo, motivo per cui è tonificante, stimolante e lenitivo. È un agente antinfiammatorio naturale ed è perfetto per il trattamento di dolori muscolari e articolari.

5) Olio essenziale di lavanda.

Antinfiammatorio, cicatrizzante, antisettico, rinfrescante. Ottimo da aggiungere a qualsiasi miscela per alleviare la gotta.

6) Olio essenziale di rosmarino.

Grazie alle sue potenti proprietà astringenti, l’olio essenziale di rosmarino è uno dei migliori oli essenziali per il trattamento della gotta. Non solo ha una qualità riscaldante, ma migliora anche la circolazione sanguigna ed è un antidolorifico poiché anestetizza i nervi. Eccellente per ridurre i sintomi di artrite, rigidità muscolare e gotta.

7) Olio essenziale dell’albero del tè.

Ha ampie proprietà antimicrobiche e antimicotiche che lo rendono perfetto per il trattamento di condizioni come la gotta.

Se miscelato con un olio vettore e applicato localmente, l’olio essenziale di melaleuca desensibilizza le terminazioni nervose infiammate, alleviando quindi il dolore della gotta.

Miscele da massaggio con oli essenziali per alleviare il dolore della gotta.

Miscelare 4 cucchiai di olio di mandorle o altro olio vettore a:

  • 6 gocce di olio essenziale di lavanda.
  • 8 gocce di olio essenziale di menta piperita.
  • 12 gocce di olio essenziale di rosmarino.

Amalgamare bene il composto e massaggiare sulla zona interessata più volte. L’applicazione dovrebbe essere continuata dal cliente 3 volte al giorno per più giorni.

Massaggio e gotta: consigliare il cliente

massaggio e gotta

Il compito di un massaggiatore non è solo dare benefici al momento, ma anche educare il cliente a trattenere tali benefici.

Raccomandazioni utili per il trattamento della gotta sono:

  • Per alleviare il dolore, durante un attacco di gotta, consigliare di riposare l’articolazione dolorante e prendere in considerazione un antidolorifico prescritto dal medico o da banco.
    Evitare l’aspirina in quanto può aumentare i livelli di acido urico.
  • Fare riferimento al proprio medico per farmaci che riducano l’accumulo di acido urico.
  • Ridurre al minimo gli alimenti ricchi di purine. Tra questi: birra, carne rossa, carne d’organo, crostacei, asparagi, lenticchie, acciughe, sardine e pollame.
  • Diverse ricerche suggeriscono che bere molta acqua e succo di ciliegia scura aiuta a ridurre i livelli di acido urico.

Massaggio e gotta: vademecum da scaricare

Puoi stampare, fronte-retro, il promemoria su di un cartoncino.

Giacché la gotta non è rara, è probabile che si presenti un cliente con questo tipo di problema. Se sei informato su questa condizione eviterai di aggravare l’articolazione colpita e aiuterai il cliente a gestire meglio l’artrite gottosa.

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