La meralgia parestesica colpisce il nervo cutaneo laterale della coscia. Nel post, tecniche per alleviarne i sintomi da utilizzare in cabina e tecniche alternative di autocura per il cliente. Vademecum da scaricare.
La meralgia parestetica (nota anche come intrappolamento del nervo cutaneo femorale laterale) è causata dalla compressione del nervo che fornisce sensazioni alla pelle che ricopre la coscia.
I sintomi sono:
- Formicolio e intorpidimento.
- Dolore bruciante.
- Sensazione ridotta.
- Aumento della sensibilità e del dolore anche a un tocco leggero.
Questi sintomi si verificano comunemente su un lato del corpo e potrebbero intensificarsi dopo aver camminato.
Alcune cause possono essere:
- Diabete mellito.
- Avvelenamento da piombo.
- Alcolismo.
- Ipotiroidismo.
- Cinture di sicurezza o dei pantaloni troppo strette.
- Indumenti attillati.
- Obesità.
- Gravidanza.
- Tumori.
- Chirurgia sostitutiva dell’anca.
- Chirurgia della colonna vertebrale.
- Riparazione inguinale laparoscopica.
- Prelievo di vene per interventi di bypass coronarico.
- Chirurgia bariatrica.
La meralgia parestetica è in genere più comune nelle donne rispetto agli uomini e si verifica spesso nella quarta o quinta decade di vita, ma può comunque colpire a qualunque età.
Nella maggior parte dei casi, è possibile alleviare la meralgia parestetica con misure conservative, come indossare abiti più larghi. Nei casi più gravi, il trattamento può includere farmaci per alleviare il disagio o, raramente, un intervento chirurgico.
Massaggio e meralgia parestetica: fisiologia del nervo femorocutaneo
Il nervo femorocutaneo laterale origina dalla 2° e 3° radice lombare. Decorre assieme alle fibre del muscolo psoas e, dopo aver attraversato il muscolo iliaco, fuoriesce dal bacino medialmente alla spina iliaca anteriore superiore.
Il punto dove più comunemente il nervo può essere compresso o intrappolato è la zona in cui il nervo passa tra i due piani fibrosi del legamento inguinale a livello della sua inserzione laterale sulla spina iliaca antero-superiore. Il nervo è strettamente delimitato dalle fibre del legamento inguinale. Nel passare attraverso il legamento, il nervo è costretto a fare una curva e cambiare direzione da un decorso orizzontale nella pelvi ad un decorso più verticale nella coscia laterale e anterolaterale.
Lo strato inferiore del legamento inguinale è sede dell’inserzione di alcune fibre del muscolo sartorio. Nel suo decorso in questa regione il nervo può passare davanti o attraverso il sartorio nello scendere nella coscia.
Poco dopo aver lasciato l’addome, il nervo si divide in un ramo anteriore ed un ramo posteriore.
Il ramo anteriore fornisce l’innervazione sensitiva alla cute della regione anteriore e laterale della coscia subito sopra al ginocchio. Il ramo posteriore fornisce l’innervazione sensitiva dal grande trocantere in giù sulla superficie laterale della coscia. Il nervo femorocutaneo laterale è esclusivamente sensitivo e non ha alcuna terminazione motoria.
In generale, i pazienti affetti da meralgia parestesica hanno una errata postura; di conseguenza, i muscoli posturali e del controllo della core stability lavorano male e vanno incontro ad eccessivo affaticamento che si aggrava con la stazione eretta prolungata. L’atteggiamento posturale che più frequentemente si associa all’insorgenza di meralgia parestesica è quello con iperlordosi lombare e addome prominente.
Massaggio e meralgia parestetica: tecniche in cabina e alternative di autocura per il cliente
La compressione del nervo cutaneo femorale laterale può essere alleviata attraverso il posizionamento della gamba o un leggero stiramento della pelle lungo l’anca e la coscia laterale.
Le tecniche, sotto esposte, applicabili dal massaggiatore, hanno una variante per il cliente come trattamento di autocura a casa, che ha bisogno solo di un posto dove sdraiarsi supino.
Le tecniche sono facilmente applicabili e possono essere eseguite sia con il cliente nudo che vestito.
Si consiglia, al massaggiatore di palpare la parte laterale della coscia colpita per rilevare le aree più sensibili e ripetere la palpazione a fine trattamento per valutare eventuali progressi. Non è necessario applicare una forte pressione giacché la parte colpita sarà sensibile ad una leggera pressione. Chiedere un feedback del cliente.
Prima tecnica: adduzione della gamba con rotazione mediale.
Tramite il piede del cliente addurre la gamba (movimento che avvicina un arto o una parte di esso alla linea mediana del corpo) e contemporaneamente effettuare una rotazione mediale (verso l’interno) dell’arto.
Tenere questa posizione per circa 5 minuti.
Controllare tramite una leggera pressione l’area colpita e chiedere al cliente se il livello di dolore è diminuito.
Se il dolore è ancora alto, ripetere la manovra aumentando il raggio di rotazione dell’arto.
Variante per il cliente della adduzione della gamba con rotazione mediale.
Seconda tecnica: adduzione della gamba con rotazione mediale ed elevazione.
La tecnica è uguale alla prima, ma vi è un sollevamento dell’arto per aggiungere la flessione dell’anca.
Tenere questa posizione per circa 5 minuti.
Le foto sopra mostrano 2 varianti per sostenere l’arto.
Variante per il cliente della adduzione della gamba con rotazione mediale ed elevazione.
Terza tecnica: abduzione e rotazione della gamba.
Tramite il piede del cliente abdurre la gamba (movimento che allontana un arto o una parte di esso dalla linea mediana del corpo) entro il suo comodo raggio di movimento.
Abdotta, la gamba può essere ruotata, un po’ per volta, verso l’esterno o l’interno. Provare, chiedendo il feedback del cliente, quale delle due direzioni reca più beneficio al cliente.
Tenere questa posizione per circa 5 minuti.
Variante per il cliente di abduzione e rotazione della gamba.
Il cliente allontana la gamba colpita dalla linea mediana del corpo, e la ruota, in base al beneficio che sente, verso l’esterno o l’interno.
Massaggio e meralgia parestetica: vademecum da scaricare
1) Vademecum di tecniche per meralgia parestetica per il massaggiatore.
2) Vademecum di tecniche per meralgia parestetica per il cliente.
Queste tecniche di massaggio e meralgia parestetica possono essere utili per molti clienti. Sono tecniche sicure e facili da applicare per il massaggiatore e da esporre al cliente come autocura.