La ricerca dimostra che il massaggio allevia i sintomi del morbo di Parkinson. Pubblicizzati . . .
Il morbo di Parkinson colpisce circa il 3 per mille della popolazione generale e circa 1% di quella sopra i 65 anni.
In Italia circa 400 mila persone ne soffrono.
A differenza di quanto generalmente si pensa, la malattia non solo non è legata all’età avanzata, ma si sta spostando verso un ‘range’ d’età sempre più basso.
L’associazione italiana parkinsoniani (Aip) afferma che la malattia si manifesta:
- Il 50 % intorno ai 40/58 anni.
- Il 25 % tra i 20 e i 40 anni.
- Il 25 % dopo i 60 anni.
Il massaggio può migliorare molti sintomi causati del morbo di Parkinson, dalla riduzione della rigidità e il miglioramento del sonno alla riduzione del tremore.
Massaggio e Parkinson: cos’è la malattia di Parkinson
Il Parkinson (o morbo di Parkinson) è un disturbo motorio degenerativo e progressivo classificato come malattia cerebrale. In particolare avviene la morte dei neuroni dopaminergici, cioè le cellule nervose del cervello che producono la dopamina e che aderiscono a processi biologici movimento e cognizione.
I sintomi sono:
- Tremore a riposo.
- Rigidità.
- Bradicinesia (rallentamento dei movimenti volontari quali, ad esempio, il camminare).
- Instabilità posturale.
Il Parkinson può anche pregiudicare le funzioni emozionali e psichiatriche, da qui:
- Depressione.
- Demenza.
Con il progredire della malattia si manifestano problemi quali:
- Equilibrio.
- Coordinazione.
- Compromissioni non motorie.
- Comorbidità (è la presenza concomitante di due o più disturbi nella stessa persona).
La malattia di Parkinson viene diagnosticata attraverso un percorso multidisciplinare. Esami strumentali vengono effettuati per supportare la diagnosi clinica e l’esclusione di altre malattie che, in fase iniziale, possono manifestarsi con segni e sintomi molto simili a quelli della malattia di Parkinson.
Al momento non esiste nessuna cura per la malattia di Parkinson, ma è possibile ridurre i sintomi, in base all’esigenza, con trattamenti:
- Farmacologici.
- Chirurgici.
- Riabilitativi.
Anche le terapie complementari possono aiutare a ridurre i sintomi, quali :
- Musicoterapia.
- Biodanza.
- Massaggio.
Massaggio e Parkinson: ricerca
Il Research Institute dell’Università di Miami ha svolto una ricerca relazionata ai benefici del massaggio sui sintomi del morbo di Parkinson.
Lo studio ha coinvolto 16 persone adulte, che presentavano il morbo di Parkinson, suddivise (in modo casuale) in 2 gruppi.
- Al primo gruppo è stato effettuato un massaggio, sia in posizione supina che prona, di 30 minuti per 2 volte a settimana per 5 settimane.
- Il secondo gruppo ha seguito un rilassamento muscolare progressivo, di 30 minuti per 2 volte a settimana per 5 settimane.
I due gruppi sono stati valutati tramite:
- Campioni di urina prelevati ad entrambi i gruppi, il primo ed ultimo giorno per determinare i livelli di ormone dello stress.
- Test di autovalutazione sulle azioni quotidiane (tremori, stanchezza, sonno, ecc.).
- Test medici.
Il gruppo sottoposto al massaggio, rispetto all’altro, ha mostrato notevoli benefici sui test di autovalutazione e medici.
I campioni di urina, prelevati al gruppo che ha ricevuto il massaggio, hanno evidenziato una diminuzione degli gli ormoni di noradrenalina e epinefrina (ormoni dello stress).
Inoltre il massaggio ha avuto un effetto positivo sul rilascio di neurotrasmettitori, migliorando la loro influenza calmante.
Altri benefici del massaggio sono:
- Miglioramento della digestione.
- Riduzione di stress, depressione e malumore.
- Sollievo da crampi e rigidità.
- Percezione ridotta del dolore.
La ricerca non menziona un massaggio o una tecnica particolare, ma, come per la maggioranza dei massaggi, occorre una pressione sentita (che non vuol dire forte) per esortare benefici a livello psicofisico.
Precauzioni.
- Acquisire, tramite scheda, una storia medica completa, comprese altre lesioni e condizioni oltre al Parkinson.
- Usare cautela nelle aree con perdita di sensibilità, è consigliato il tocco leggero.
- Aiutare il cliente a salire e scendere dal lettino da massaggio. I problemi di equilibrio possono causare il rischio di caduta.
Massaggio e Parkinson: pubblicità
Di seguito trovi esempi di pubblicità per 3 esigenze diverse.
I primi due esempi, formattati a seconda delle tue esigenze, devi salvarli da Word a PDF prima di portarli in tipografia.
1. Pubblicità triangolo
I primi esempi puoi utilizzarli per creare una pubblicità triangolo, come le foto sotto (la grandezza è di un foglio da stampante A4 piegato in due), da esporre alla reception/studio e/o le varie cabine.
2. Pubblicità cartolina
La pubblicità formato cartolina ti può essere utile per farla circolare. Ad essa puoi ancorare un’offerta.
3. Pubblicità immagine per internet
La terza pubblicità potrebbe essere un’immagine da caricare sul tuo sito web o Facebook o Twitter o altro.
In realtà questo file è in formato Word così hai la possibilità di formattarlo. Dopo che hai inserito i tuoi dati, puoi utilizzare lo “strumento cattura” per trasformarlo in immagine.
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