Operatori del benessere e soldi

Tempo di lettura: 10 minuti

Il rapporto che abbiamo col denaro potrebbe influenzare le nostre entrate? Servizi estetici e massaggi sono efficaci e importanti e non bisogna avere timore sia nel farsi pagare che nell’azionare strategie per procurarseli.

operatori del benessere e soldi

Originariamente l’uomo barattava la merce, ma non era semplice trovare chi avesse a disposizione ciò di cui si aveva bisogno e che fosse, nello stesso tempo, disposto a barattarlo con ciò che gli si poteva offrire.

Era anche difficile calcolare il valore della merce di scambio. Ad esempio, un misurino di cetrioli veniva scambiato per quattro misurini di orzo. I cetrioli venivano interrati e raccolti uno alla volta mentre, per l’orzo, bastava seminarlo e raccoglierlo, motivo per cui il valore di quest’ultimo era più basso.

Poi si utilizzò, come merce di scambio, beni il cui valore proprio era comunemente riconosciuto ad esempio, animali o sale e, successivamente, si impiegò ferro, rame, bronzo, argento e oro che avevano più valore ed erano più facili da trasportare rispetto a mucche e pecore.

Verso il 660 a.C. in Lidia, paese dell’Asia minore, probabilmente un funzionario particolarmente illuminato, ebbe l’idea di produrre dei tondelli di argento e oro della stessa purezza e peso, sui quali appariva un sigillo che ne garantiva l’autenticità per conto del governo.

Nel 1661 la Svezia e, in seguito, altri stati hanno iniziato a rilasciare le banconote. Queste banconote non avevano alcun valore, ma per le stesse, in banca si poteva ottenere la corrispondente quantità di valore in metalli.

Erano nati i soldi . . .

Operatori del benessere e soldi: a cosa servono i soldi?

I soldi servono per:

  • Procurarci cibo, vestiti e beni di prima necessità.
  • Tutelare la salute: visite mediche, medicine, integratori, ecc.
  • Pagare bollette, affitti, merce, ecc.
  • Pagare la formazione: istruzione, libri, viaggiare, fare esperienze che ci migliorino e facciano espandere e maturare.
  • Costruire. Nessuna impresa umana, nella società moderna, può nascere e svilupparsi senza un’adeguata copertura economica.
  • Comprare il tempo, dare spazio alle vere priorità e guadagnare libertà di scelta.
  • Ottenere serenità .

I soldi, come sappiamo, non danno la felicità, ma potremmo dire che salute, affetti e soldi sono le colonne portanti delle nostre certezze, se una di esse viene meno, anche le altre nel tempo possono frantumarsi.

Operatori del benessere e soldi: ma cosa pensi dei soldi?

operatori del benessere e soldi

Gli argomenti che riguardano il denaro vengono elaborati in modo del tutto simile a quelli sessuali, con la stessa contraddittorietà, moralismo e ipocrisia.

Nella coscienza di molti i soldi sono sporchi, l’origine di ogni male e chi ne ha è cattivo, privo di scrupoli e principi morali.

In realtà, i soldi, come il potere, non cambiano per forza le persone in peggio. Li rendono più visibili come sono realmente.

Anche se pensiamo di non avere nulla contro i soldi, spesso il nostro inconscio trattiene queste credenze facendoci inciampare in difficoltà economiche.

I soldi non sono ne buoni e ne cattivi, sono semplicemente un mezzo: è l’utilizzo che se ne fa che potrebbe essere improprio.

Ma meditando sui soldi, cosa pensi?

Ricordi cosa ti dicevano genitori, zii, fratelli ecc. quando si parlava di soldi? Ritieni che quelle idee e credenze siano ancora valide e attuali?

Comprendere le aspettative errate che si hanno sui soldi, spesso radicate nell’infanzia, può aiutare a prendere decisioni più consapevoli e sentirsi più soddisfatti.

Operatori del benessere e soldi: non essere l’operatore del benessere più economico della città

operatori del benessere e soldi

Ad alcuni operatori del benessere potrebbe capitare, come mi è successo quando lavoravo da autonomo, di vivere una sgradevole sensazione di disagio nel chiedere i soldi, quasi ci si dovesse vergognare di pretendere quello che spetta.

Ma farsi pagare è un’azione del tutto naturale: tu effettui una prestazione al cliente e il cliente la paga.

Non c’è niente di male o avido nel voler guadagnare facendo il massaggiatore e/o l’estetista. Non stiamo rapinando nessuno.

Anche il pensiero che massaggi e trattamenti estetici devono essere a portata di tutti è sbagliato. Quello che si possono permettere i clienti , non sono affari nostri.

E’ errato anche decidere il prezzo di un servizio in base a quello degli altri operatori. Le tariffe devono essere calcolate in base alle spese dell’azienda o studio e alla qualità dei servizi che eroghi.

Operatori del benessere e soldi: togliti il distintivo da ascetico

Dedicare la propria vita ad inseguire i soldi o rifiutarli rivendicando una maggior autenticità di vita e di valori manifesta, in entrambi i casi, una problematicità a ricomporre una scissione fra materialità e immaterialità, fra apparire e essere, fra mezzi e fini…

Puoi tranquillamente essere una persona autentica e avere i soldi. Non sono i soldi che ti sporcano, ma come li ottieni e li utilizzi.

Avere un atteggiamento ascetico verso i soldi può portare a pratiche aziendali discutibili.

Un passo che puoi fare per migliorare le tue finanze è svincolare l’idea che la tua autostima sia legata alle tasse che addebiti. Fornisci un servizio prezioso e dovresti essere ricompensato per quella prestazione.

Centri benessere, termali, estetici e operatori del benessere autonomi, determinano il valore di un servizio anche in base a dove svolgono lo stesso. A Capri un massaggio costa minimo 300 euro, ma faresti fatica se applicheresti lo stesso prezzo in una zona della tua città abitata da persone con un reddito medio-basso.

Anche in città spesso i prezzi cambiano da una zona più ricca o meno ricca, cosi come cambiano gli affitti dei locali.

Puoi applicare tariffe più elevate se i tuoi servizi sono destinati a clienti più facoltosi. Non c’è niente di immorale nel farsi pagare, quando si può, per quello che si pensa di valere.

Operatori del benessere e soldi: sii l’esperto

operatori del benessere e soldi

Il mercato del benessere e saturo di massaggi e servizi estetici a basso prezzo. Ciò è un vantaggio per i consumatori, ma una sfida per l’operatore orientato ad una carriera basata su una soddisfazione economica.

L’operatore deve essere formato per svolgere più tipologie di massaggi e/o trattamenti estetici per rispondere alle diverse esigenze dei clienti. Tuttavia trovare una nicchia, padroneggiarla e contrassegnarti in essa come specialista è un’opportunità per emergere dalla maggioranza.

Puoi applicare un prezzo più alto ad un servizio di cui pochi ne hanno la specializzazione. Se sei in grado di risolvere un problema o sei conosciuto per un ramo in particolare ad esempio, il massaggio in gravidanza, attirerai clienti che stanno cercando quel servizio e non il massaggiatore più economico della città.

Bisogna distinguersi e fare qualcosa che nessun altro sta facendo per una carriera reale e duratura.

Operatori del benessere e soldi: aumenta i flussi di entrata

Molti operatori si sentono a disagio nel farsi pagare di più i propri servizi o aumentarli quando arriva il momento.

Ma la vita è in continuo aumento e i clienti lo sanno in quanto non portano i loro soldi solo a te.

Ti è mai capitato un cliente che ti ha detto: “Sai sono stato a Cortina ed ho fatto un massaggio. Non era granché e l’ho pagato 80 euro” e tu pensi: “C__zo!! Io te ne chiedo solo 30 euro e non ti è neanche piaciuto”.

Certo se chiedessi 80 euro il cliente verrebbe una tantum, ma aumentare di soli 5 euro non gli cambia la vita, mentre per te , su più clienti, potrebbe essere un sostanziale guadagno in più.

Se stai ancora applicando i prezzi che hai sempre addebitato, è un buon momento per rivalutarli. Tra l’altro proprio in questo periodo di pandemia ci sono più spese: lenzuola monouso, guanti monouso, gel disinfettante, copri scarpe e altro.

Se hai clienti abituali non è perché sei economico, ma perché preferiscono i tuoi servizi a quelli degli altri. Non essere timoroso, i clienti non contesteranno un aumento trascurabile. Imposta una data, in cui desideri applicare la modifica, e informa i tuoi clienti in tempo utile prima che arrivi la data stessa.

Un’altra forma per aggiungere entrate alla tua attività è la vendita.

Numerosi operatori del benessere pensano che le vendite non siano coerenti in un ambito dove l’obiettivo ultimo è aiutare le persone a stare meglio con sé stesse.

Ma il benessere psicofisico di un cliente non può essere ridotto solo ad un massaggio o un trattamento viso. Per avere risultati visibile nel tempo c’è bisogno dell’autocura a casa.

Se la cliente vuole avere una pelle idratata e minimizzare le rughe, ha bisogno di trattarsi anche a casa e quindi necessità di creme, sieri, maschere e altro e se non sarai tu a vendergli questi prodotti andrà a procurarseli da un’altra parte.

Se un cliente viene da te ha farsi massaggiare per un dolore e non gli proponi ad esempio, una crema all’arnica, il cliente andrà a comprarsela in erboristerie e così via.

Per avere un’idea più sana sulle vendite, pensa al tuo cliente e al fatto che ciò che proponi migliorerà il suo benessere.

Operatori del benessere e soldi: vai oltre l’impronta della passione

operatori del benessere e soldi

La passione per il proprio lavoro non annulla la fatica o lo stress, però ci aiuta a essere motivati, efficienti e più felici. Tuttavia, se decidi di avviare o già hai una attività, la sola passione non basta a farti guadagnare.

Molti operatori del benessere amano il proprio lavoro perché è dinamico, creativo, possono aiutare gli altri, condividere i benefici dei servizi, partecipare a nuovi corsi e altro. Questi stimoli possono essere raggiunti nei primi anni di carriera, magari mentre lavori come dipendente, ma essi non vanno confusi con il motivo per cui hai scelto di avviare un’impresa perché non sono la stessa cosa.

Se decidi di aprire un’attività, devi investire lo stesso tempo e la stessa passione nell’apprendimento e nel rafforzamento dei principi aziendali di base. Fornire un ottimo servizio non basta e non garantisce un business di successo.

Molti operatori del benessere investono tempo e denaro in infiniti corsi di massaggio e trattamenti viso/corpo, il che va bene, ma se sono al passo con corsi di alfabetizzazione finanziaria, formazione aziendale marketing e altri corsi fondamentali per ogni azienda.

Operatori del benessere e soldi: bilancia il valore del tuo servizio con la realtà

Il cliente è disposto a pagare di più se realmente il tuo servizio vale i soldi che stai chiedendo.

Per valore del servizio non si intende solo la manualità dello svolgimento dello stesso, ma anche tutta una serie di fattori, che non sono pochi. Esempio:

  • Affidabilità.
  • Gentilezza.
  • Cura personale, vestiario compreso.
  • Aggiornamenti.
  • Igiene.
  • Creatività.
  • Estetica della cabina e climatizzazione della stessa.
  • Qualità dei prodotti.
  • Ecc., ecc.

Sono tanti i comportamenti degli operatori del benessere che non hanno professionalità.

Esempio:

  • Non essere veramente presenti mentre si effettua un servizio.
  • Operatori che puzzano di fumo.
  • Cabine fredde.
  • Estetiste che lasciano continuamente solo la cliente mentre eseguono un trattamento.
  • Interrompere il trattamento per rispondere al telefono.
  • Operatori che parlano continuamente mentre effettuano un trattamento.
  • Operatori che non sanno spiegare neanche quello che stanno facendo.
  • Aspettare oltre 10 minuti dall’appuntamento fissato.
  • Incapacità di ascolto.
  • Ecc.,ecc.

Analizza bene le tue capacità manuali e comportamentali, visiona l’ambiente del studio o centro e chiediti se i servizi che svolgi valgono i soldi che chiedi o se devi migliorarli.

Operatori del benessere e soldi: comunica chiaramente prezzi e modalità di pagamento

operatori del benessere e soldi

Un po’ come per la politica di ritardi e cancellazioni, una comunicazione chiara, precisa ed univoca è la miglior prevenzione a fraintendimenti futuri.

Le cause di un ritardo nel pagamento possono essere diverse. Tra le più ricorrenti la disattenzione nel saldare o momenti di difficoltà economica, ma non tutti i ritardi sono riconducibili al cliente. La scarsa attenzione e trasparenza del venditore è altrettanto decisiva nel causare malintesi e situazioni spiacevoli.

Anche  se effettui massaggi come secondo lavoro, devi avere una brochure che riporti i prezzi dei singoli servizi e eventuali pacchetti da mostrare e lasciare al cliente.

Se vendi ad esempio, un pacchetto massaggi o trattamenti viso e vuoi agevolare il cliente suddividendo la cifra in più parti, sii chiaro fin da subito con quale scadenza vuoi essere regolato e in più lascia una ricevuta che ricordi al cliente data e importo da saldare.

Prezzi e metodo di pagamento devono essere precisati prima di cominciare un trattamento.

Operatori del benessere e soldi: i soldi ti renderanno felice?

operatori del benessere e soldi

Avere più soldi equivale a essere più felici? Secondo una ricerca si! A patto però che vengano utilizzati per comprare il tempo.

Spesso si è inclini a rinunciare ad un po’ di tempo oggi per avere più soldi domani. E se domani non ci fossi più? Tendiamo a “scontare” un po’ troppo il nostro tempo futuro, e per questo lo sacrifichiamo facilmente.

Più tempo lavori e più soldi hai, ma più soldi hai e meno tempo hai per te stesso. I soldi non ti danno la felicità se ti compri 30 paia di scarpe o l’ultima macchina del momento.

La felicità è stare con le persone che ti fanno sentire bene e dedicare del tempo a se stessi: leggere un libro, viaggiare, andare in palestra, ecc.

Se fai il massaggiatore e/o l’estetista dovresti già essere contento se hai la passione per questo lavoro. Sono poche le persone che hanno la fortuna di guadagnare facendo ciò che gli piace. Tra l’altro se non hai la passione per questo lavoro non guadagnerai mai, perché i clienti avvertiranno che non ti piace ciò che fai.

Alzare leggermente i prezzi dei servizi che svolgi ti permetterà di guadagnare di più in minor tempo.

Inoltre se lavori in forma indipendente, puoi organizzarti mettendo più appuntamenti in dei giorni e prendertene due di riposo per te stesso, anche dicendo “NO” ad appuntamenti proprio in quei giorni che hai scelto di riposare.

Sperimenta anche il delegare quando è possibile come ad esempio: fare le pulizie, fare del marketing, utilizzare qualche applicazione per gli appuntamenti e altro.

Che tu sia il titolare di un centro o di un piccolo studio devi applicare la pianificazione del lavoro e la gestione del tempo.

Rimani aggiornato sui nuovi post seguendo Massaggi e Consigli su Facebook e/o Instagram.

Condividi

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.