Preparare la cabina ad un trattamento

Tempo di lettura: 5 minuti

Sei tra quelli che si anticipano o penalizzano i clienti e di conseguenza se stessi? Leggi e regolati di conseguenza.

preparare la cabina

Come in tutti i lavori, anche nel nostro, bisogna avere prontezza per preparare la cabina ad un qualsiasi trattamento (massaggio, cera, pulizia viso, ecc.), sia che arrivi all’improvviso, sia perché ci sono appuntamenti l’uno dietro l’altro.

E’ comunque doveroso organizzarsi e tenere alta l’attenzione fin nei minimi dettagli per non penalizzare il cliente e di conseguenza noi stessi.

Tra l’altro ciò che per alcuni addetti ai lavori, titolari compresi, può essere scontato, spesso non lo è.

Esempi:

  • Ho lavorato per un imprenditore il quale decise, fino a quando non riuscii a fargli cambiare idea, che l’attrezzattura (carrello della cera, lampada, vaporizzatore, slip, ciabattine, carta e quant’altro) doveva essere posta fuori dalle cabine.
    Al centro del lettino da massaggio (che era splendido nella sua semplicità) doveva esserci sempre una stola di colore rosso, sopra una bellissima asciugamano marrone che, arrotolata, faceva da appoggio ad un paio di splendide ciabattine beige, il tutto circondato da finti petali di rosa. Esteticamente parlando era di effetto, ma ci volevano circa 20 minuti, velocizzandomi, solo per preparare la cabina ad una cera e magari era una semplice depilazione alle ascelle. Praticamente, dovendo allestire nuovamente la cabina, si perdevano 40 minuti per una depilazione di pochi minuti.
  • Sempre lo stesso imprenditore decise che il personale doveva essere informato all’ultimo minuto degli appuntamenti, creando così continui ritardi e disagi.
  • Quando lavoravo alle Terme di Agnano, dove non c’era nessun tipo di controllo, una collega, che stava effettuando un trattamento viso, venne fuori dalla cabina chiedendomi del latte detergente, dopo poco uscì nuovamente alla ricerca di spugnette e ancora una volta per la maschera, ma prepararsi la cabina almeno 10 minuti prima non è possibile?
  • E’ orrendo, anche, vedere lo scendiletto dove centomila persone hanno messo i piedi lasciando le proprie impronte e/o l’impronta del corpo impressa sull’asciugamano, quasi fosse la Sacra Sindone di Cristo, utilizzato per coprire altrettante persone.
  • Ci vuole una certa abilità nello stendere il lenzuolino di carta sul lettino stracciandolo e non strappando la linea tratteggiata, non si vedrebbe l’orrendo orlo sfrangiato  alla base del letto.
  • Appuntamenti presi uno dietro l’altro senza neanche uno stacco di 10 min. per poter pulire la cabina.
  • E potrei continuare scrivendo chissà quante pagine.

Un cliente scontento è un cliente perso! E’ una cattiva pubblicità che circola come una bomba pronta ad esplodere.

Per tanto è bene organizzarsi facendo appello alla logica, l’intuito e al buon senso.

In primo luogo gestisci bene gli appuntamenti.

Di solito, nei grandi centri benessere e soprattutto negli alberghi di lusso vi sono delle regole ben stabilite:

  • Se si arriva tardi all’appuntamento, vengono detratti i minuti al tempo totale del trattamento stesso.
  • Se non si annulla il trattamento almeno 24 ore prima, viene comunque accreditato il 50 % della somma, in alcuni casi (la maggioranza) il 100%, del trattamento.

L’accredito di un trattamento mancato e non comunicato in tempo potrebbe apparire eccessivo, tuttavia il centro o l’albergo in questione considera che, in quell’ora, la cabina resta inutilizzata e in più, se ricorrono a operatori esterni essi devono comunque essere pagati (almeno così dovrebbe essere).

Tuttavia, se hai un centro estetico o uno studio, non essere così tassativo, in fondo un cliente è sempre portatore di soldi e un contrattempo può succedere a chiunque.

E’ vero comunque che i clienti, con le giuste forme, vanno educati ed è quindi meglio esporre da subito alcuni concetti:

  • Fai chiarezza dicendo che bisogna essere puntuali all’appuntamento e che eventuali ritardi saranno detratti sul totale tempo del trattamento stesso o, se hai un altro appuntamento, potresti far recuperare i minuti persi la prossima volta (consigliato).
  • Se il cliente dovesse venire meno all’appuntamento, avvertendoti all’ultimo minuto, lascia scorrere a meno ché la casualità non diventi un abitudine.
  • Crea una tua politica di cancellazione.

Appuntamenti.

  • Lascia, come minimo, uno spazio di 15 min. tra un trattamento e l’altro. Mi sembra ovvio che se alle ore 10 hai un massaggio di 45 min., non puoi prendere l’appuntamento successivo alle ore 10:45. Quei 15 min. servono al cliente per prepararsi prima del trattamento, e dopo quest’ultimo, riposare pochi minuti e rivestirsi, e a te per pulire la cabina.
  • Se non hai un PC con un programma adatto, procurati un planning per gli appuntamenti. E’ più professionale da vedere di una comune agenda. Le pagine sono ampie, permettendoti di tenere sotto controllo e organizzare in modo semplice gli appuntamenti.
  • Annota sempre nome, cognome e numero di telefono del cliente per un’eventuale bisogno.

Organizzare la cabina.

  • Pulizia e ordine sono essenziali per un’ambiente lavorativo confortevole e piacevole non solo per il cliente, ma anche per te che ci lavori. E’ la prima cosa a cui devi fare attenzione.
  • Se hai un trattamento viso anti-age chiediti: “di cosa ho bisogno per fare questo trattamento?” Latte detergente, tonico, peeling, ecc. I dischetti di cotone per il tonico? I pennelli per stendere la maschera? E le spugnette per pulire il viso? E le veline per asciugarlo? A proposito, quando incomincio il trattamento devo fare attenzione a non sporcare i capelli e quindi ho bisogno della fascia. Insomma, cerca di prevedere e prevenire tutto ciò che ti serve per il trattamento in questione.
  • Altrettanto vale per un massaggio. Di cosa ha bisogno il cliente? Sicuramente dello slip di carta. Ma è una donna? Allora preparo anche un asciugamano medio, nel caso vuole coprirsi il seno. Dove poggerà la testa? Sul cuscino, ma su questo cuscino poggiano la testa tutti? Allora meglio ricoprirlo con uno strappo di carta ad ogni massaggio.
    cuscino-1
    cuscino-2
    Con che cosa copro il cliente? Ma quando si svestirà, metterà i piedi nudi a terra o sul tappetino? Il tappetino è pulito? O come il cuscino è più igienico mettere uno strappo di carta ad ogni massaggio?
    Tappettino uno
    tappetino due
    Fai in modo tale che ciò che serve al cliente sia già pronto sul lettino.
    preparare la cabina

Fai attenzione anche a:

  • Riscaldamento.
  • Musica.
  • Luci.
  • Odori.

citazione

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