La ricerca dimostra che la riflessologia della parte superiore del piede diminuisce l’indice cardiaco in soggetti sani.
La ricerca ha già dimostrato ampiamente i benefici della riflessologia plantare. Un’ulteriore ricerca ha accertato che la riflessologia plantare diminuisce l’indice cardiaco in soggetti sani.
Ricerca
La ricerca ha applicato, a 3 gruppi di volontari, 6 trattamenti di riflessologia plantare.
I 3 gruppi sono stati suddivisi in:
- 16 volontari sani.
- 12 volontari con malattia arteriosa cronica.
- 12 volontari con insufficienza cardiaca.
La riflessologia è stata applicata in aree specifiche del piede che si ritiene corrispondano al cuore e altre che non lo sono.
Ad ogni seduta di riflessologia, ai partecipanti, è stata misurata:
- La frequenza cardiaca.
- La variabilità della frequenza cardiaca.
- La gittata cardiaca.
- La pressione arteriosa diastolica.
- L’indice di ictus.
Il riflesso barocettore (meccanismo omeostatico del corpo che aiuta a mantenere la pressione sanguigna a livelli pressoché costanti).
I risultati hanno dimostrato che non c’è stato nessun cambiamento significante nei parametri sopra elencati tranne che nell’indice cardiaco che è diminuito significativamente solo nel gruppo dei 16 volontari sani.
La zona ritenuta collegata al cuore è quella alta del piede sinistro (foto sotto).
In conclusione, in relazione a “riflessologia e indice cardiaco”, il massaggio riflessologico può essere utilizzato in forma preventiva su soggetti sani.