La ricerca conferma che la terapia craniosacrale migliora i sintomi di diverse patologie. Condividi l’informazione con i tuoi clienti per consolidare il tuo lavoro.
Sono sempre maggiori le ricerche sui benefici delle terapie manuali:
- Massaggi.
- Digitopressione.
- Agopuntura.
- Coppettazione.
- Reiki.
- Ecc.
Quando la scienza convalida il lavoro che facciamo, ci sentiamo più sicuri e possiamo rafforzare, per quanto riguarda i clienti, il valore del nostro operato.
A tale scopo è importante divulgare, quanto più possibile, tali informazioni.
La terapia craniosacrale ottimizza forma ed equilibrio della matrice del tessuto connettivo, in particolare quello che circonda il cervello e il midollo spinale e ciò consente una migliore salute del cervello.
Di seguito l’efficacia della terapia craniosacrale, confermata dalla scienza, per svariate patologie.
Si puntualizza che i benefici della terapia craniosacrale vanno ben oltre quelli sotto elencati e che sono, anch’essi, stati oggetto di ricerca e convalida scientifica.
Disturbi del sistema nervoso autonomo.
Alcuni problemi causati dal disturbo del sistema nervoso autonomo possono essere:
- Pressione sanguigna alta.
- Vertigini.
- Stordimento.
- Costipazione
La terapia craniosacrale riduce e migliora le segnalazioni neurologiche disturbanti connesse alle vie autonomiche.
Dolore cronico
L’infiammazione tissutale è un sistema di difesa del corpo teso ad eliminare la causa del danno e ad avviare la consecutiva riparazione dei tessuti; tuttavia, il persistere di uno stato infiammatorio cronico anche di basso grado, porta ad una vasta gamma di disturbi e patologie croniche.
La terapia craniosacrale allevia il dolore riducendo lo stress avvertito dal midollo spinale e dei gangli sensoriali connessi al tessuto compromesso.
La diminuzione dello stress sul midollo spinale e sui gangli sensoriali è importante in quanto, essi, possono mantenere la percezione del dolore anche quando la zona lesa è in via di guarigione.
Complicazioni a colonna vertebrale o/e nervi
Alcune di queste complicazioni possono essere:
- Scoliosi.
- Ernia del disco.
- Patologie delle radici nervose.
- Spondilolistesi.
- Sciatica.
La terapia craniosacrale può migliorare i modelli restrittivi del tessuto connettivo, facente parte del sistema muscolo-scheletrico, al fine di ridurre lo sforzo avverso delle strutture ossee o delle guaine nervose.
Revisionare la struttura degli strati di tessuto connettivo, che racchiudono il midollo spinale e le radici nervose, può migliorare le condizioni ostili associate all’osso e/o ai nervi.
Difficoltà connesse all’infiammazione cerebrale
La scienza suppone che l’infiammazione cerebrale possa essere una concausa di:
- Spettro autistico.
- Problemi di attenzione.
- Iperattività.
- Disturbi dell’elaborazione sensoriale.
- Ansia.
- Disturbi del sonno.
- Mal di testa.
- Emicrania.
- Sindrome post-commozione cerebrale.
La terapia craniosacrale diminuisce lo stress cerebrale, in risposta allo sforzo del tessuto connettivo, e di conseguenza l’infiammazione cerebrale.
Il risultato è un cervello più calmo e in grado di organizzarsi in modo più efficiente.
Patologie neurodegenerative
La terapia craniosacrale aumenta il movimento del liquido cerebrospinale, il ché ottimizza la pulizia del cervello da sostanze nocive.
L’accumulo di sostanze dannose, come le tossine legate all’esposizione chimica nel cervello, può contribuire, in parte, a malattie della neurodegenerazione come il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson.
Altre ricerche sulla terapia craniosacrale
Altre ricerche, dimostrano che la terapia craniosacrale favorisce benefici per:
- Fibromialgia.
- Epicondilite.
- Dolore alla cintura pelvica.